24.6.08

Siamo tutti belli

Siamo tutti belli? Una delle grandi calamità degli anni 90 è stato l'imperversare della mentalità new age in Italia; libri, terapeuti, convention...soldi da sborsare. Che pure io ho sborsato alla ricerca di uscire fuori da non so nemmeno cosa. Guai a fidarsi di chi ti propone di realizzare i propri desideri senza tenere conto del tuo essere. Tutto è possibile? Il tutto è ciò che è connaturato al tuo essere; sarebbe come se decidessi a quest'età di diventare tenore lirico. Basterebbe un training alla Anthony Robbins, uno spietato autoconvincimento con delle tecniche mantriche in modo da creare delle connessioni neuronali che indirizzano la tua mente ad uno specifico obbiettivo? E anche se riuscissi nell'intento che ne sarebbe della mia vera essenza? Davvero sarei a mio agio in frac a reggere la mano di Violetta Valery mentre sta tirando gli ultimi? Dannazione: la gente è davero disperata e nessuno di noi sa dove sta andando questa barca. Prendiamo la povera Amy Winehouse: i tabloid e internet sono infarciti delle desolanti immagini della cantante londinese nelle condizioni più terrificanti. Devo essere sincero: a me dispiace per questo piccolo talento dalla voce simile a Dinah Washington e le cui canzoni nel panorama desolato della musica pop fanno la figura dell'Oro del Reno tra i cantoi di osteria. Amy Winehouse non è niente di nuovo, è tutto già sentito e anche nella maniera condensata e controllata con cui ti propongono il già sentito oggi. Ma è un già sentito certamente di buonissimo livello e la sua intensità di interpretazione risulta abbastanza onesta. E poi, ha una carta in più: è considerata brutta. E lei non fa nulla per diventare più bella, anzi. E in un universo di pseudobellezze mediocri (anche la greande bellezza spaventa i mediocri come la bruttezza) il suo aspetto assume i connotati del coraggio e della trasgressione. Non le droghe o l'alcool ma ciò che sembra. Tra l'altro secondo me, nonostante gli orrendi tatuaggi, nonostante la capigliatura bizzara, nonostante oggi sia meno di un cencio bagnato è un volto interessante e attraente nella sua caratterizzazione accentuata.

Nessun commento: