27.12.06

Un genio e un parrucchiere sbagliato

PUO' sembrare impossibile che un uomo che ha sbagliato parrucchiere praticamente dagli anni '60, che aveva un daltonico feticista come sarto e un bounty killer come calzolaio possa essere un genio.
Ma James Brown lo è stato. Di sicuro.
(per i cenni biografici rimando al seguente link:http://it.wikipedia.org/wiki/James_Brown).
Il contributo alla musica contemporanea dato dal musicista di Barnwell è tra i piu' importanti in assoluto. Con James Brown il soul cambia faccia ed anima e il sound si rivolge al budello e alla mente.
D'un colpo Brown compie un'operazione semplicissima e rivoluzionaria: annulla ogni traccia di melodia e resetta il tracciato armonico.
I manuali di musica insegnano che accanto a queste due componenti esiste una terza, secondo me la piu' importante; il ritmo.
Praticamente James Brown e la sua band, nelle varie ma non variatissime incarnazioni, punta il centro focale del suo linguaggio sulla pulsazione ritmica, concentrandola sulla batteria. Non è un caso che i suoi batteristi gli siano stati fedeli negli anni. Jabbo Stark e Clyde Stubblefield hanno portato le allucinazioni funk del Padrino del soul a livelli di rarefazione esasperata. Pochissime rullate, da contare sulle dita di una mano, scansione del ritmo funk con scarti e variazioni sincopate ripetute allo sfinimento. Pochi artisti come Brown necessitano del fade out non solo come escamotage per le lacche viniliche ma per evidenziare l'ETERNITA' dell'esecuzione. I brani di Brown potevano durare l'infinito e conservare la stessa identica intensità, come un'emozione che non si esaurisce, come la visione della faccia di Dio.
Con questo espediente e poggiando su un tessuto modale ben piu' magro di qualunque brano jazz non solo per via dell'accordo solitario ma per l'intenzione, le sataniche jam vocali del Padrino ben si innestavano nel tessuto urbano dell'America dei '60, '70 e 80 (Livin'in America...in fondo è un anthem tra i piu' perfetti di quel tempo).
L'orchestra di Brown rivitalizzava e contestualizzava il Jungle Ellingtoniano in accordo con le moderne Ford mustang o Gran Torino, le strade di Harlem fitte di nuove immondizie, la versione black della tenuta hippie, molto piu' erotica e realista di quella bianca.
In effetti c'è solo una parola per definire la musica di Hard Worker: sesso.
Così ne era ricca la sua musica tanto quanto ne era avido il leader, senza scrupoli nè preliminari.
I musicisti della sua band ben intendevano la fulminante filosofia browniana: nelle messe del predicatore Bruno Pee Wee Ellis (dal grasso tenore honk degno di un Lockjaw Davis), Fred Wesley dall'agile e rotondo trombone (forse la figura piu' raffinata della frontline dei fiati), Waymon Reed, ottimo jazzista, che usava la tromba come una Colt. St. Clair Pickley, tenorista hard bopper prestato al funk. E i piu' importanti: Jimmy Nolan, l'inventore della chitarra Clank (senza di lui Nile Rodgers non sarebbe lo stesso), Bernie Odun, uno dei tre-quattro bassisti elettrici piu' grandi di ogni tempo e l'immenso Maceo Parker, prima baritonista, poi tenore e infine altista (prima l'alto lo suonava ElDee Williams), il sassofonista piu' campionato della terra, dal geniale uso della sfibrata pentatonica, che univa il graffio della nuova illuminazione ritmica al suono grasso di Cannonball Adderley. In lui il vecchio Sud viene conservato, calso e zuccheroso, sorridente come un piatto di fagioli rossi col riso.
Tra i tanti capolavori di Brown io amo soprattutto un long playing: sembrerà scontato ma non lo è ma per me il gioiello di famiglia resta il live in Augusta nintitolato "Sex Machine" (Polydor 1970). E' il Brown che preferisco, ormai dimentico della canzone, che inventaria e sistematizza nell'apoteosi del ventre il suo concetto filosofico. E davvero, a rischio di sembrare banale, è proprio la tenebrosa, malefica versione estesa di "Get up i feel like a sex machine" ad essere il vertice assoluto del concerto che, nonostante sia mal registrato e mal montato, riesce a far esplodere le sedie di chi non balla come cariche di dinamite.
Musica senza intellettualismi, con l'intelligenza del pene-rabdomante. Lo strillo acuto del maschio nero che viene e gode per se stesso, l'ansia di vivere, scopare e ripetere all'ossessione la stessa medesima qualità di godimento. Le frasi smozzicate di chi è schiavo del coito e della puzza della pelle sudata della donna che si sta lavorando. Un mordi-e-fuggi che non (si) dà tregua.
Nei ghetti è oro colato la felicità e c'è sempre qualche ladro in agguato.
Riascoltate "Big fun" di Miles Davis, un disco premonitore che all'epoca non venne compreso: è basato non sul sound di James Brown, ma su un brano di James Brown, "Cold sweat".
Nel bene come nel male la faccia della musica nera di oggi è stata definita da Brown e dai suoi complici. Chi pensa che l'abbia impoverita non si è reso conto che J.B,thestaroftheshowhardworkermisterdynamitejaaaaaaaaaaaaaaaaaamesbrown è stato il perfetto reporter del suo tempo, del suo paese, della sua razza.
Infatti a Kinshasa era per Foreman....
PER PROVARE L'EBREZZA GUARDATEVI IL pADRINO IN AZIONE CLICCANDO SUL LINK SOPRA

21.12.06

natale al Torino

__________Andrea Brunello, per gli amici mafiosi Jebho, mi ha iviato gli auguri di Natale assieme al sostanzioso carnet di appuntamenti del locale TORINO@NOTTE per chi resta a Venezia ecco cosa fare nel periodo festivo piu' tedioso dell'anno (non dite che non è così...) http://www.comedy-zone.net/pictures/images/celebs/celeb020.jpg __________________________________________________________ X-Mas2006 TORINO@NOTTEVenezia ____________________________________________________________________ Venerdì 22 BomChilomSOUND Padova Formatosi a Padova nel corso degli ultimi 3 anni, composto da PINE(Djselecta)e AlexB(Mc). In questo ultimo periodo hanno macinato date in tutto il north Italia guadagnando un crescente consenso. Forti della collaborazione con la fareast crew sono diventati il motore del Pedro (CentroSociale) di Padova dove ormai si puo' dire vengono organizzate le piu' importati yard del nordest(Vedi freddye Kruger,X-Mas clash etc.). Dancehall pura !!! *tutti gli artisti intervenuti si esibiranno per la voglia di far musica e non per il denaro.Tanta e' la voglia di musica e l'amicizia che si portano dentro-Jebho-. *Entrata gratuita nessuna maggiorazione dal listino **Inizio spettacoli ore21:30.TORINO@NOTTE a 2 min. da piazzaS.Marco.Dalla stazione dei treni e da piazzaleRoma vaporetto linea 1 oppure 82(ogni10min) direzione S.Marco fermata rialto(tempo percorrenza12min.)-Campo S.Luca S.Marco VENEZIA- Ringraziandovi per l'eventuale diffusione vi porgo gli auguri di BuoneFeste! -AndreaBrunello alias Jebho- responsabile torino@notte www.musicaincampo.com jebho@blably.com ICQ11508783 Skype: jebho72

20.12.06

meraviglioso mr. Marvin

regalo di natale: ho recuperato questo splendido video che vede il grandissimo Marvin Gaye jr. cantare la sua più bella canzone, "What's goin' on". Un mix di eleganza e impegno, con tutto il profumo del soul anni 70, il mondo afroamericano, il rapporto di Gaye con la sensualità e con la sua gente. Godetevelo!!!! Posted By:James Earl Jones, Jr. Get this video and more at MySpace.com

19.12.06

tanti auguri

Mi stavo lavando i piedi (saranno state circa le due e venti di stanotte) quando mi è giuta al naso una zaffata di alcool denaturato.Un flacone acquistato al Prix qualche tempo fa appoggiato sul bordo del bidet; un alcool da hard discount. Prezzo: 1 euro Anche questa volta mi ha ricordato l'odore di una grappa economica che ero solito comprare per dedicarmi al mio sport preferito: bere fino alla morte. Qualunque cosa. Oggi festeggio gli otto mesi di astinenza integrale da alcool e ho pensato di tirare un po' le somme di tutto quello che è avvenuto dal 20 aprile ad oggi, anche se so che è prematuro farlo. All'inizio di aprile 2006 ho cominciato a stare male e mi sono ritornate le crisi di panico che mi visitano periodicamente da quando avevo dieci anni. In quei momenti cado in uno stato profondo di malinconia che arriva fino alla depressione e alla paura. Sensi di colpa mi attanagliano, ho paura della morte, della pena eterna e credo che Dio ce l'abbia con me. Non ridete vi prego, so che sembra impossibile e assurdo che il qui presente possa pensare, provare e temere cose come quelle appena elencate ma è così e le ragioni sono lontane nel tempo e profonde nell'animo. Proseguo: viste le mie defaillances amorose e un'inspiegabile ritorno di depressione coincidente con l'ingresso e l'uscita dalla mia vita di una delle persone piu' malsane che abbia mai conosciuto ho deciso di ricorrere all'aiuto di uno specialista; il quale si è rivelato essere una specialista, peraltro piuttosto piacente e sicuramente intelligente. D'accordo con una sua collega psichiatra abbiamo deciso di tentare una cura con uno psicofarmaco (sertralina) per tirarmi su di morale per lavorare meglio durante le sedute psicologiche. Finalmente...le pillole della felicità!!!! Prezzo da pagare per l'assunzione; smettere di bere... Davvero non credevo di farcela: la sera del diciannove ho dato fondo all'ultima scorta di vino della mia vita, sono andato in campo a finire la bottiglia, ho pianto un po' e ho detto delle cazzate (in vino non c'è veritas quando sei dipendente). Il giorno dopo ho cominciato a prendere la sertralina. Ricordo che i primi giorni sbagliai confezione prendendo quella con il dosaggio da cento (dovevo provare con 50...). Non riuscivo ad alzarmi dal letto, avevo sempre sonno e paura. Per fortuna mi sono accorto che prendevo la dose sbagliata e ho chiamato la psichiatra che mi ha detto di astenermi per due giorni dall'assunzione di sertralina e ricominciare da metà pastiglia da 50, cioè dosaggio da 25. Da aprile prendo il farmaco ora con dosaggio massimo e non ho piu' toccato un goccio di alcool; la psichiatra si è persino stupita di come sia stato capace da un giorno all'altro a smettere, visto che fino al 19 aprile mi sono bevuto tutto quello che si può bere al mondo e a dosaggi elevati. (Ogni sera sbronzo marcio dal Tavernello allo Stroh86). Ha detto di me che sono una personalità intelligente e versatile, persino troppo versatile, vista la creatività con cui mi approccio nei confronti del mondo, sino a sfiorare l'animismo e a come viaggio con la mente, senza limiti e confini, spesso in bocca al terrore. Che dire per ora? Io non ce l'ho con l'alcool, affatto ma, straordinariamente, da quando non bevo piu' i problemi si sono infinitqmente ridimensionati. Non voglio piu' farla finita, ho una donna, con la musica va sempre meglio, sono apprezzato e spesso ch mi trovava antipatico lo faceva perchè ero io a dare addito con la mia timidezza che pare superbia. Con la psicologa stiamo lavorando tenacemente sul modo di entrare sempre piu' in contatto con la mia emotività. Sapete, io vivo nel terrore di non provare niente per niente e nessuno; sin da bambino ho questa paura. Spesso mi sento come un enorme paio di occhi che spiano il pianeta terra senza farvi parte. Forse è per questo che sono così caustico a volte. La cosa che odiavo di piu' dell'alcool? Sentirmi perso....

elena camerin is back

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Piccola Cooperativa Diapason
ANIMA MUNDI
"spalancati i portali dell'immenso cielo, i grandi Dei della notte, che vegliano lassu', sono presenti......."
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Giovedi 21 Dicembre 2006 - ore 21:00
Sala Comunale - Ovaro (Udine)
informazioni tel. 800 402088
musiche originali: Ivan Maroello & U.T. Gandhi
ricerca & selezione testi: Andrea Zuccolo
D./lato danza contemporanea
coreografie Fabiana Dallavalle
Andrea Zuccolo voce recitante
Elena Camerin voce & live electronics
Nevio Zaninotto sax soprano
Denis Biason oud
Ivan Maroello tastiere & live electronics
U.T. Gandhi percussioni & live electronics
con la collaborazione di Artesuono Produzioni Musicali

D./lato direzione artistica di Fabiana Dallavalle La danza è un gioco che d./lata lo spazio e i tempi della realtà. D./lato è la posizione che assume la testa quando riflettiamo su qualcosa. D./lato è il luogo dove è meglio stare se cerchiamo un punto di vista differente. D./lato perché è importante non prendersi troppo sul serio. È il sapore di una prospettiva nuova quello che propone d'assaggio il gruppo di danzatori udinesi riuniti sotto il nome di D./lato. Un punto di vista diagonale, che segue la danza attraverso il tracciato di un riflettore distinto; uno sguardo "di lato", appunto, che porta con sé il desiderio e il bisogno di raccontare ciò che di fronte resta nascosto, di setacciare la realtà e di cercarne i segreti, con un linguaggio diverso e sempre riconoscibile. L'aspirazione nasce dall'urgenza di condividere e rappresentare con il movimento sensazioni, appunti di viaggio, visioni e riti, luoghi fisici e luoghi dell'anima, di sagomarli sulle braccia, sulle gambe, nel cuore di ballerini che hanno maturato la loro esperienza didattica e professionale al Piccolo Teatro Città di Udine, istituzione friulana che in 60 anni di attività ha formato attori, musicisti, insegnanti, coreografi e danzatori. Con una speciale passione per le... visioni laterali. La coreografa Fabiana Dallavalle ha studiato modern dance con Renato Greco, Mariateresa Dal Medico, Matt Mattox, Mauro Mosconi e Fabrizio Monteverde. Dopo l'esperienza artistica con gli "Arearea" e il diploma di Modern Associate all'Imperial Society of Teachers of Dancing di Londra, ha approfondito lo studio della danza contemporanea al London Contemporary Dance School di Londra e al centro danza contemporanea della "Ménagenie des Venes" di Parigi. Ha vinto come coreografa diversi premi a concorsi internazionali quali Danza Europa, Danzasì, Danza al femminile Stefano Amerio artesuono produzioni musicali & recording studios Via Dante 75 - 33010 - CAVALICCO (Udine) - Italy tel. / fax 0432 572837 - cell. 333 2669457 part. IVA IT01580810305

VENERDI' 22 DICEMBRE 2006 h. 21.00 AL NUOVO BOTTEGON Via Calnova, 22, Cessalto (TV) - 0421 327086 FOUR?TUNES Elena Camerin, Angela Milanese, Enrico Nordio - vocals Paolo Vianello, Andrea Lombardini, Simone Gerardo - la band meglio prenotare... Elena Camerintel (+39) 0421 560 138mob (+39) 349 85 213 85mail elenacamerin@tele2.it http://www.myspace.com/elenacamerinhttp://www.jazzitalia.net/Artisti/elenacamerin.asp

8.12.06

le mexicaine

ENRICO
Terragnoli è il santo eremita della chitarra nazionale.
Sarebbe ingiusto chiamarlo il Marc Ribot italiano e improprio (così come qualche critico frettoloso e poco ponderante definì Battisti il "Tim Buckley italiano"). Terragnoli persegue con ostinata, gioiosa, distaccata solitudine un suo percorso artistico fatto di lampeggi rock, torridi battimenti messicani, bric-a-brac da robivecchi. Già a me sta simpatico lo scegliere chitarre ferrovecchio (memorabile la eko red fiesta di centurie fa), i suoni impuri, i vicoli sghembi e sterrati.
Davvero Terragnoli è unico nel suo mestiere, artigiano umile e laborioso delle corde, principe dell'understatement e dell'insinuamento sinuoso.
Il suo progetto "ORCHESTRA VERTICAL" edito dalla comune resistente EL GALLO ROJO RECORDS presenta un altro imprevisto terragnoliano: la cantabilità.
In effetti è fortunatamente un disco di canzoni, e che canzoni, e quanto facilmente si porgono all'orecchio. Sì, sono proprio canzoni da sussurrare a denti stretti su una spiaggia di Zipolite, con una fresca Xibeca in mano a nullafacere se non sognare ventenni dalla pelle ambra con un pizzico di nostalgia per l'autunno parigino. (Ma che resti solo un sentimento e non una fattualità, giacchè mai più a casa si vuol tornar)
Distesi dalla limpida e sensuale voce della moglie di Terragnoli, Claudia Bidoli, la scalcagnata brigata dell'Orchestra in picchiata verticale, atterrata da un cannone mai di troppo, è composta da ZENO DE ROSSI, batteria, percussioni; DANILO GALLO e STEFANO SENNI ai contrabbassi; OSCAR MARCHIONI, hammond;GIORGIO PACORIG, rhodes;FABRIZIO PUGLISI;piano;THOMAS SINIGALLIA;fisarmonica;FABIO BASILE;chitarra k;ACHILLE SUCCI;clarinetto basso;GERHARD GSCHLOESSL,trombone;ALESSANDRO DE ROSSI,percussioni;ELENA TERRAGNOLI,flauto;NICOLO' SORGATO,charango;FRANCESCO BEARZATTI,sax tenore.
Un cd un'altra volta differente all'interno della variegata proposta del Gallo Rojo, che questa volta vuole regalare un raggio di sole e una nuvola di drago alle orecchie degli ascoltatori.
FATE DI QUESTO LAVORO IL TORMENTONE DELLA VOSTRA ESTATE!!!!

7.12.06

Canini al CZ95 atto secondo

Cari tutti,
voi anime vaganti in questa valle di lacrime, cercatori di pace e ristoro: voi navigatori dei mondi "altri" scolpite in mente la data del 19 dicembre!!!!
Prosegue la rassegna dedicata al conte dal nero mantello (/perchè non ti succhi un bel poooollo/e lasci le donne campar) e dal bianco canino.
Martedì 5 io e Mr. Ventura abbiamo proiettato "Le amanti di Dracula" seguito dalla fascinosa, psichedelica, vintage visione del mitico "Vampyros Lesbos" del maestro dello zoom Jesus Franco. La sensuale dentiera di Christoper Lee e le vellutate, sinuose forme di Soledad Miranda hanno illuminato la consunta tela della sala di proiezioni e gli astanti hanno goduto del privilegio di rituffarsi nel mondo dei cinemetti dei miei '70 dorati.
I prossimi due titoli saranno altrettanto succulenti: si partirà con il depresso vampiro di Andy Warhol (come poteva essere altrimenti se non depresso) in cerca di vergini cattoliche nella nostra bella Italia nel "DRACULA CERCA SANGUE DI VERGINE...E MORì DI SETE!"(Blood for Dracula, dir.: P.Morrissey) e chiuderemo col classico "PER FAVORE...NON MORDERMI SUL COLLO!!!!" (The fearless vampire killers, dir.: R. Polanski) dove seguiremo le avventure e i battiti del cuore di due cacciavampiri in quel dei Carpazi!!!
Vino rosso, aranciata sanguinella, bloody Mary a GRATISSSSSSSSSSSSS
vi giro questa mail di Susanna Zattarin, mia amica e p.r., come la vecchia Celestina p.r. di cinefila memoria.
sono appuntamenti culturali tra cui il già citato concerto per Marco di indubbio interesse
Cari tutti, in questo mese di dicembre si susseguono numerosi eventi, mi permetto di inviarvi una bozza di programma, e se siete liberi saranno occasioni per incontrarsi! Vi ringrazio per l'attenzione! Vi abbraccio Susanna Sabato 9 dicembre ore 18-20 per il Luisona day-Stefano Benni letture al Paradiso Perduto, presentano Alessandra Frontini, Marina Zaffalon e chiunque desideri leggere un brano amato in compagnia di amici davanti ad uno spritz o ad un bicchiere di vino!! Domenica 10 dicembre ore 21-23 Blues al Paradiso Perduto - si brinderà anche ad un paio di compleanni!! Chiunque lo desideri potrà suonare!! Giovedì 14 dicembre ore 17,30 ci vediamo tutti alla Scuola del Vetro Abate Zanetti per la presentazione di un libro sulla laguna Sabato 16 dicembreore ore 17-01 serata musicale in onore e ricordo di Marco Paties al Centro Civico delle Zitelle-Giudecca Giovedì 21 ore 18,00 presentazione di un libro sul vetro presso la Scuola Abate Zanetti a Murano (non potete mancare!!!) spero di vedervi tutti presto!!!!!! besos S&L

Per Marco: una festa

Il 16 il 16dicembra, presso il Cz95 (Centro culturale Zitelle, raggiungibile con i vaporetti delle linee Fermata ACTV Zitelle linee 41,42, 82 da San Marco Pzz.le Roma _ Zattere. All'uscita dall'imbarcadero svoltare a destra. Dopo circa 100 mt. svoltare a sinistra entrando in un sottoportego.) si terrà una festa. Una grande festa di musica, arte, vini e amicizia.
Ci unisce il ricordo di uno splendido amico che ci ha lasciato per traghettare verso altri lidi forse piu' consoni alla sensibilità di artista e musicista che lo contraddistinguevano.
L'amico è Marco Paties, scomparso il 12 ottobre per un terribile cancro alla colonna vertebrale.
Non siamo orfani di Marco, solo del suo sembviante; il suo spirito ilare, idiosincratico nella maniera gustosa,la sua maturità, il suo bambino interiore vivono in noi e vivranno per sempre.
Stiamo curando i dettagli. Un futuro post in questo blog vi illustrerà l'happening nei suoi particolari. Non mancate.

La mia collega Elena

Ciao a tutti, volevo segnalare questo appuntamento per domani; Elena è una mia vecchia amica ed un'eccelsa cantante, dotata di grazia ed eleganza rare. VENERDI' 8 DICEMBRE 2006 ore 17,00 Campo Santo Stefano, Venezia Fourtunes in concerto Elena Camerin - Soprano Angela Milanese - Contralto Enrico Nordio - Tenore Antonello Blando - Basso LA BAND:Paolo Vianello-piano, Andrea Lombardini - el.bass, Paolo Prizzon, drums Elena Camerintel (+39) 0421 560 138mob (+39) 349 85 213 85mail elenacamerin@tele2.it http://www.myspace.com/elenacamerinhttp://www.jazzitalia.net/Artisti/elenacamerin.asp

25.11.06

PEROZZI è MORTO

Ieri, 23 novembre è scomparso Philippe Noiret. Aveva 76 anni e un cancro. Noiret è stato uno dei grandi attori del cinema francese del dopoguerra, con una carriera composta di quasi 150 titoli (http://www.imdb.com/name/nm0634159/ è il link della pagina di internet movie database riguardante Noiret) che lo ha visto caratterista e poi protagonista assoluto, capace di sfoderare un'arte recitativa sottile e pervasiva e un gusto per l'ironia e il paradosso. Pingue, alto, simile ad un pinguino, col capello unticcio e l'occhio a "raglan", esordisce nel 1949 con "Gigi" di Jacqueline Audry per proseguire con titoli via via sempre piu' importanti: tra tutti "Zazie nel metro" (1960, Louis Malle), o "Alexandre, un uomo felice" (1968, Yives Robert), ,un dolcissimo ritratto di ingenuo rovinato dall'approccio con la "civiltà",film che lo decretò protagonista,"A noi la libertà" fantasmagoria pop dell'artista William Klein,"Topaz"(1969, Alfred Hitchcock, il peggiore purtroppo), "!L'orologiaio di Saint-Paul (1974, Bertrand Tavernier), tra i tanti titoli. L'Italia è stato un paese che ha visto in Noiret un attore amico e un fratello d'arte. Memorabili le sue interpretazioni per Ferreri (l'immortale giudice della "Grande bouffe", 1973), "Non toccare la donna bianca"(1974), il bizzarro e non riuscito western girato nella cava che poi conterrà Les Halles, "Il testimone", la coproduzione italo-francese per la regia di Jean Pierre Mocky, dove recita a fianco di un Sordi fuori parte. E vorrei ricordare un altro incontro con Sordi, stavolta dietro la macchina da presa. Si tratta di un episodio del film "Il comune senso del pudore" (1976), dove impersona un produttore che tenta di convincere la primattrice (DagmarLassander) a cedere la verginità...posteriore in un film porno. La sua figura è ricalcata direttamente da quella del mitico Peppino Amato. Indimenticato poi il tipografo Perozzi nei due primi episodi di "Amici miei", ultimo splendido esempio di commedia all'italiana dove le tinte si intersecano, dolcezza e amarezza. Sempre per Monicelli il corale "Speriamo che sia femmina" (1986)in compagnia di un altro grande francese, Bertrand Blier.
Molti lo ricordano come interprete del personaggio del vecchio proiezionista in "Nuovo cinema Paradiso" (1988), sopravvalutato film di Giuseppe Tornatore, o incarnare il poeta Pablo Neruda nel patetico "Il postino" (1994) di Michael Radford, memorabile perchè ultima malinconica interpretazione di Massimo Troisi.
Grande versatilità quindi, e un regime interpretativo di costante alto livello, toni dimessi e discrezione che esaltavano una maestria immensa dell'arte della recitazione.
Artisti come Noiret ormai sono merce rara.
l'annuncio della morte e un ricordo, tratto dalla tv francese

16.11.06

Verona torrida

Pragmatico e "americano", apparentemente normale e già sentito nel suo suono caldo, simile talvolta a certi album tardo anni settanta della Galaxy, coi suoni caldi e lustri, la seconda opera del trio Sultry, capitanato da Zeno De Rossi, conferma in verità la ventata coraggiosa e fresca proposta dall'etichetta indipendente "El Gallo Rojo". Assieme al batterista veronese abbiamo Stefano Senni al contrabbasso (il "fido" Senni, compagno di giochi di De Rossi, frequente tanto quanto Danilo Gallo) e Chris Speed, sul quale poco c'è da dire se non che si tratta di uno dei musicisti americani piu' grandi dei nostri giorni, dalla scrittura equilibrata e personale, apparentemente placida e in realtà profonda e acuta, "zen". Affiancano il trio l'acido e parco tastierismo di Anthony Coleman (rovistatore di modernariati hammond di seconda classe) e la chitarra di Enrico Terragnoli che, nel suo strumento appare in Italia,splendidamente unico e solo. In effetti "Plunge" sembra non aggiungere niente di nuovo nelle carriere di questi artisti; è però il viraggio delle composizioni che denota una ribalda ostentazione di sicurezza e chiarezza di idee, vagheggiando tra assolate pianure tex mex e città in congestione di tubi di scappamento, il cui smog regala beffardi tramonti iridati. Registrato al Good and Evil,tra Brooklyn e New York con aggiunte agli Artesuono di Stefano Amerio a Cavalicco (UD), a casa di Terragnoli e di De Rossi, "Plunge" vanta una ricca varietà, sempre torrida, di paesaggi sonori. Si inizia con Plunge (Speed), un quasi-boogaloo spiccio e "di serie" come in certi di blue note tardo 60, seguito da una apertura molto vicina a languori coltraniani in stile Crescent che introducono una rhumba ebraica(Tina, di De Rossi) dove Coleman rileva i preset di vecchi organetti da giostra."The Daniel Quinn theme" è quello che si potrebbe definire un tema pretesto per suonare fast, inficiato dalla chitarra rovente di Terragnoli; lo swing si inceppa all'inizio delle improvvisazioni in un collettivo free finchè l'afono suono del tenore di Speed riprende le redini. Il gusto del dimenticato, del marginale anche di nomi noti, porta De Rossi & c. a cercare e trovare brani come "Audio Bongo" di Monty Norman (dal primo Bond) e "Fuyiama" di Dave Brubeck, dove il clarinetto di Speed col suo suono tubolare ricorda, personalmente, John La Porta o Hal McKusick, così come in "Zakaz" del batterista, inseguito dall scintillante Rhodes di Coleman. Il bajon saltellante di Speed, "Freezy", stempera il sax rauco su un breve solo di De Rossi. Petunia potrebbe essere un twist ballato da qualche tettona Meyeriana in un localaccio di Tijuana, con alcune Corona di troppo e qualche macchinone che alza polvere dello sterrato adiacente.
"Singer" è una cerimonia yiddish che fa seguire ad un introduzione per Hammond e clarinetto un'inerpicata Sabbathiana/Morriconiana, un lento showdown di uomini solitari, volti leoniani incrostati di tempo.
Stefano Senni scrive "Ida y vuelta", episodio piu' tex mex del cd, a tema antifonale e improvvisazione collettiva."Abracadabra" e' un fast zigzagante disneyano che incornicia le voci di Frank Sinatra e Kim Novak, tratte dal film "L'uomo dal braccio d'oro".
Con "Christo Redentor" di Duke Pearson (tratte dal repertorio "sacro" dei blue note di Donald Byrd, il brano stesso raggiunge una dimensione ascensionale puramente rock, col tenore diSpeed come lead Stratocaster.
E' solo il tema, spento dal fade out che fa immaginare che potrebbe protrarsi all'infinito. Classica conclusione degna di certi album rock concept.
Concludendo, "Plunge" è un album molto certo di sè, sfrontatamente moderno e agro e molto sprovincializzato, assolutamente americano nelle sue qualità senza apparire un'operazione di riporto.
ZENO DE ROSSI SULTRY; "PLUNGE" (El gallo rojo records, 2005)

10.11.06

il mescitore di droghe sonore

C'è un'Italia che si sopravvaluta e un'altra che si sottovaluta. C'è un paese che crede che tra Shakira e Laura Pausini non ci sia differenza, anzi, e crede che le Vibrazioni siano un gruppo rock. C'è un'altra parte del paese che invece realizza opere interessanti tanto quanto se non di piu' di quelle oltreoceano e quasi ne è imbarazzata.... Tra i tanti linguaggi musicali sotterranei, poco remunerativi ma di grande soddisfazione "morale" e artistica (siamo alle solite, lo so) mi ha colpito il lavoro di un gruppo di musica improvvisata che fa riferimento alla coraggiosa e realmente indipendente etichetta EL GALLO ROJO. La band in questione (vedete li tratto già da rockettari...) si chiama MICKEY FINN, DAL NOME DI UN BENEFATORE/BARISTA CHE NELLaMERICA DEI BEI TEMPI, ERA SOLITO DROGARE I CLIENTI PER POI FINIRLI IN TUTTA CALMA. La formazione vede alle tastiere GIORGIO PACORIG,DANILO GALLO alle corde basse,ZENO DE ROSSI ai tamburi e ENRICO TERRAGNOLI alla "chitarra". Registrato nella notte di Walpurga della primavera dello scorso anno e poi mixato nei benedetti studi di Stefano Amerio, gli ARTESUONO di Cavalicco (UD), MICKEY FINN (you're Mickey finn, friend, per dire che sei scoppiato di sostanze) può essere visto ANCHE come un omaggio a passati mondi lisergici di qualche decennio fa, quando droga era solo un effetto senza conseguenza. Il lavoro è un cut up di un'unica session improvvisata raccolta dal tecnico BLAZ CELAREK e questa è solo una delle tante somiglianze con l'universo parallelo del Davis elettrico piu' inquietante, quello dell'album GET UP WITH IT, al quale Mickey Finn somiglia. A differenza di quest'ultimo MickeyFinn ha la tendenza a perdersi sconosciuta a Davis e quindi il materiale sembra meno prender forma, attingendo ad una forma di organizzazione degli spazi piu' inconscia. E? possibile che il tipo di droghe assunte sia differente da quelle degli anni 70. Qui l'effetto sintetico è piu' ossessionato e languido, privo di quella programmaticità davisiana. MARCELLO MASTROIANNI, la rumba dedicata al tenero attore, sembra I only have eyes for you, cantata da un ubriaco teneramente saturo di Armagnac Hennessy. DUDEK! è Franco Micalizzi. REDRUM REDRUM REDRUM si situa dalle parti di Calypso Freelimo e attende la voce di un Tricky per completare il trip hop sabbatico. THE RETURN OF THE GIANT SQUID dal titolo cormaniano legata a SMILE DEAD SMILE stanno in un deserto di Almeria e Inferno di Dario Argento. Potrebbe essere il complemento alle musiche di un western alla Canevari con Bill Frisell motore di idee.SNOID, tra le più davisiane e non per la presenza della tromba di KYLE GREGORY, ma perchè ha il tono apocalittico di certo Davis anni 80. L'atollo hawaiano di pace e serenità e meritata solitudine de LA CENTESIMA VOLTA chiude questo trip pressochè infernale ed iniziatico. Come si potrà VEDERE all'ascolto stavolta è calata giusta.... La chitarra di Enrico Terragnoli si aggira come un anziano avido di tesori nel mercatino delle pulci di una fiera di paese; il basso di Danilo Gallo sembra avere un'ostinata antipatia per le note e sogna di essere un vecchio portone cigolante e dall'aspetto osceno; Giorgio Pacorig sfarfalla sulle tastiere in modo aguzzo e laterale creando terreni sterrati e scorciatoie agli stessi; la cassa loffa e i piatti sfarinosi di Zeno de Rossi sono semplicemente autostrade. buon trip!!!! MICKEY FINN: Dudek! (el gallo rojo records, 2006)

3.11.06

la parola è tutto (ganz infatti)

Catfishnews #13 Bollettino Blues di Paolo Catfish Ganz ...un microfono, un'armonica, il fedele Ale dietro alla chitarra. "Worried Blues, give me your right hand!" Polvere di Stelle ...ma cosa sono un po' di chilometri, una notte passata in bianco, il cerchio alla testa all'indomani quando ci si trova tra amici? E' successo l'altra sera al Cafe Corretto (sic) di San Giorgio di Nogaro: tanta musica con la Sen-Sa-Shun Band di Luciano 'Lucky' Gherghetta, ospiti Enrico Crivellaro, Ale Voltolina, Matteo Titotto ed il sottoscritto. "Cosa c'è di speciale?" - diranno i più - "Nulla, proprio nulla" rispondo io...Solo buona musica, buona compagnia, sensazioni care al nostro vecchio Blues; ognuno con il suo stile, le proprie storie, la propria testa. Tante mani (diverse ed uguali) che sanno dove andare per evocare i suoni, i colori e le musiche che da sempre 'consumiamo' con infinito amore e dedizione. One more time... Concerti Ecco allora le date di novembre: Martedì 14 novembre ore 21:00 Paolo Catfish Ganz Band Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp Ale Voltolina: Guitars & Vocal Cristiano Da Ros: Double Bass Marco Carlesso: Drums Jazsbovia del Progresso, 13(vicino uscita Vi Ovest)Sovizzo VIInfo & prenotazioni0444 378140 Venerdì 24 novembre ore 22:00 Paolo Catfish Ganz Band Al Vapore info, prenotazioni e programma completo:http://www.alvapore.it/ Lunedì 27 novembre ore 21:00 Paolo Catfish Ganz Trio (Ganz, Da Ros, Voltolina) Il Santo Bevitore C.po S.ta Fosca Venezia info: 041-717560 ItalianHarp Il primo rivenditore di Armoniche 'on-line' italiano E' ancora una realtà in crescita - come ammette con esemplare modestia il suo creatore - ma ha i numeri (e dei bei numeri) per diventare un punto di riferimento molto utile a tutti noi armonicisti! Rapporto diretto ed extra veloce, prezzi abbastanza contenuti (spesso per acquisti on line fatti all'estero le spese incidono parecchio!), un catalogo ancora da sviluppare completamente ma spiccatamente votato alla soddisfazione del cliente fanno di ItalianHarp un punto di riferimento per i cultori della venti ance. "ItalianHarp si vuole caratterizzare per il rapporto diretto con i clienti. NON ESITATE A CONTATTARCI per qualsiasi informazione, richiesta o altro" leggiamo sulle pagine del sito, ed inoltre: "ItalianHarp consegnando i propri prodotti di persona alle Poste può affrire al cliente l'eccezionale prezzo di spese di spedizione di 7,oo Euro per tutti gli articoli." Da parte mia non mi resta che passarvi il contatto: http://www.italianharp.it/default.asp?sid=15554064820061102090931 * * * Anche per questo mese è tutto - ma (come sempre) non è poco - quindi aspetto le vostre mail e grazie a tutti coloro che hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio sul nuovo guestbook del mio nuovo sito http://www.paologanz.it/ Paolo 'Catfish' Ganz

2.11.06

VARIAZIONI SUL TEMA TORINO

ERRATA CORRIGE: SPIACE COMUNICARE CHE MERCOLEDì 22 NOVEMBRE IL VIBRAFONISTA PASQUALE MIRRA NON POTRA' ESIBIRSI AL CAFFE' TORINO@NOTTE... ...impossibilitato a raggiungerciha dovuto dare forfait per questa volta. MA NIENTE PAURA!!! Il 22 sarà presente al suo posto un grandissimo musicista italiano: il chitarrista e arrangiatore domenico caliri, sempre accompagnato da PIERO BITTOLO BON ai fiati e ME MEDESIMO alla batteria. Bassista in attesa di giudizio Nato a Messina l'11 dicembre 1967, si é avvicinato alla musica all’età di undici anni. Chitarrista autodidatta - ad eccezione di un esiguo periodo presso il Conservatorio F. Cilea di Reggio C. (a.a. 1984/85) ed un anno di frequentazione (1987/88) dei corsi di chitarra jazz tenuti da Daniele Grasso - ha studiato armonia e composizione con Albino Taggeo dal 1987 al 1990. Ha preso parte ai seguenti corsi di formazione professionale della UE: - nel 1992/ 1993 in qualità di chitarrista nell' Orchestra Giovanile Italiana di Jazz, con sede a Siena e con i direttori Bruno Tommaso e Giancarlo Gazzani. - nel 1993 / 1994 in qualità di chitarrista nell' O.F.P. a Bologna, con il direttore Bruno Tommaso e con i direttori ospiti Ray Warleigh, Mike Gibbs, Kenny Wheleer e George Russell. Attività concertistica Dopo varie esibizioni nei clubs siciliani ed una partecipazione come compositore ad una rassegna di musica colta contemporanea, ad ottobre del 1990 si trasferisce a Bologna, entrando presto in contatto con le realtà musicali e costruendo negli anni la propria identità artistica. Nel 1991 / '92 ha suonato in un progetto di Paolo Fresu nato dal workshop svolto nella scuola S.Lazzaro Jazz. All'inizio del 1993 risale l'incontro con il trombettista Enrico Rava, con il quale é iniziata un’importante collaborazione durata otto anni e proficua di tournee internazionali ed incisioni discografiche con i progetti: Rava-Carmen, Italian ballads ed il fortunato gruppo Rava Electric Five, più volte menzionato nel referendum annuale indetto dalla rivista Musica Jazz nella categoria dei migliori gruppi. Dal 1993 - anno della fondazione - al 2001 ha fatto parte dell’associazione Bassesfere, collettivo di musicisti impegnato nello sviluppo e nella divulgazione della musica improvvisata, divenuto presto un importante punto di riferimento dell’attività culturale bolognese degli anni '90. Nel 1993 ha costituito il doppio quintetto Specchio Ensemble, vincitore del concorso Iceberg Biennale Giovani ’94. In seguito a questa premiazione ha registrato, con i contributi dell’associazione Pierrot Lunaire e del Comune di Bologna, il primo disco in qualità di leader. Con questa formazione ha partecipato ad importanti festivals internazionali, tra cui: Angelica fest. internazionale di musica (Bologna 1995 e 1998); Neue Musik in Berlin - Podewil (Berlino 1996); Bimhuis - (Amsterdam 1996), Konstanzer Jazzherbst festival - (Costanza - Germania - 1999). Tra il 1997 ed il 1998 è stato più volte invitato dalla RAI Radiotre: nell’ambito del programma Audiobox, condotto da Pino Saulo - in trio con Edoardo Marraffa e Fabrizio Spera ed in occasione del meeting di improvvisatori "A bao a qu" - e nella trasmissione Radiotre Suite, con una performance in solo ed una intervista condotta da Oreste Bossini. Altre interviste e recensioni sono state pubblicate su varie riviste, tra cui i mensili Musica Jazz, Jazz Magazine, Jazz it ed i siti web All about Jazz, Movimenti Prog e sul giornale web Il nuovo soldo. Tra il '97 ed il '98 ha preso parte al progetto L'Orchestra del Titanic del pianista Stefano Bollani. Nello stesso periodo ha dato vita al Dedalo Guitar Project, un quartetto di chitarre elettriche ed acustiche basato su riadattamenti tratti dal repertorio del novecento storicom con Roberto Cecchetto, Marco Cappelli e Maurizio Grandinetti. Dall’inizio del 1999 nasce il Cal Trio, un progetto il cui repertorio è incentrato su proprie composizioni, insieme al contrabbassista Antonio Borghini ed al batterista Cristian Calcagnile. Con questa formazione ha inciso due dischi e partecipato a numerose rassegne del circuito jazzistico nazionale, tra cui: Crossroads (Ravenna 2001) e Clusone Jazz Festival XXV edizione (Dalmine - BG - 2005). Dal 2000 collabora in un progetto di duo col fisarmonicista e pianista Antonello Salis. Dal 2001 suona in un progetto di solo performance chiamato Callunaire, col quale ha partecipato a qualche rassegna (Ostinata - Bologna 2001 - Fonomanie all'Abeliano - Bari 2003 - Zadar Festival suvremene glazbe - Zara (Croazia) 2005. Dal 2002 suona in varie formazioni con il batterista pugliese Marcello Magliocchi. Nel 2004 ha esteso il proprio perimetro artistico affiancando due importanti progetti nell'ambito della canzone d'autore: Il Combo Farango, progetto sulla canzone d'autore e sul meticciato linguistico, e lo spettacolo di teatro-canzone Tutti i gatti vengono al pettine del cantautore Franz Campi, con la regia di Gianni Costantino. Risalgono allo stesso periodo: la collaborazione con il fisarmonicista Simone Zanchini nel progetto Entropia (insieme a Giovanni Maier e Michele Rabbia) il progetto Domenico Caliri Straight quintet, dedicato ai grandi pianisti, con Ares Tavolazzi, Marco Tamburini, Achille Succi e Cristian Calcagnile, ed il duo Nutronic Nuages con Roberto Cecchetto. Nel 2005 ha fondato, assieme a Giovanni Maier e Zeno de Rossi, il trio Wergeld, che ha già inciso le musiche del primo lavoro discografico e suonato in vari clubs. Dal 1994 ad oggi ha suonato nei più importanti festivals in: Italia, Svizzera, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Olanda, Canada, Cina e Giappone. Oltre ai musicisti già menzionati, ha collaborato con alcuni tra i più importanti improvvisatori della scena internazionale, tra cui: Lester Bowie, Han Bennink, Kenny Wheleer, Michel Godard, Richard Galliano, Butch Morris, Paolo Fresu, Aldo Romano, Sandro Satta, Roy Paci, Gianni Lenoci, Jean Louis Matinier, Gianluigi Trovesi, Ettore Fioravanti, Gianni Gebbia, Keisuke Otha, Carlo Actis Dato, Yasuhiko Tachibana, Gianluca Petrella, Cristina Zavalloni, Francesco Cusa, Orchestra "Assemblage" e altri. Attività didattica Nel 1995 ha lavorato come docente straordinario della O.F.P. di Bologna, dirigendo una propria partitura per ensemble di ance e sezione ritmica dal titolo Omaggio a quattro poeti ed eseguendo la stessa al Festival Jazz di Bergamo. Tra il '96 ed il '97 ha tenuto, presso il Teatro delle Moline di Bologna, uno stage sull’improvvisazione collettiva per ensemble di attori e musicisti dal titolo Immediale. Il lavoro svolto è stato rappresentato alla rassegna Passi, suoni, tasti svoltasi presso l'Aula Absidale S.Lucia a Bologna. Dal 1991 ad oggi ha tenuto corsi di chitarra elettrica, musica d'insieme, armonia e composizione, laboratorio orchestrale nelle seguenti scuole di musica: - 1991/1995: S.Lazzaro Jazz - ass.cult. Il Paese degli specchi Corsi di chitarra elettrica, musica d'insieme, teoria musicale. - 1995/1998: Scuola Comunale di Castenaso (BO) Corsi di chitarra elettrica e classica. - 1998/2000: Scuola Popolare di musica Ivan Illich, Bologna. Corsi di chitarra elettrica e di armonia e composizione. - 2000/2002: Diapason Progetti Musicali, Budrio (BO) Corsi di chitarra elettrica, musica d'insieme, teoria musicale. - dal 2002: "Container Jazz School", Bologna Corsi di chitarra elettrica, musica d'insieme, laboratorio orchestrale, armonia jazz, direzione artistica. Nel 2004 ha collaborato con l'ente EFESO in qualità di docente del corso di formazione professionale "Musica e suoni al femminile", con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del FSE (Fondo Sociale Europeo). Commissioni - Nel 1998, per Angelica - Festival Internazionale di Musica ha scritto una composizione per orchestra sinfonica intitolata Nottetempo, eseguita dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Jurjen Hempel il 6 maggio 2000. - Per il Teatro delle Moline di Bologna ha scritto gli arrangiamenti delle musiche degli spettacoli Animali (1999) e L’armonia universale - vita e avventure di Franz Anton Mesmer (2000), entrambi per la regia di Luigi Gozzi. Direzione artistica e coordinamento - Rassegna Jazz e dintorni - Container Club (Bologna) feb/mag 2002, con: Atipico trio, Erik Friedlander Topaz, Satta Salis duo, Cal trio, Vakki Plakkula, Cristina Zavalloni Open quartet, Clan Greco, Enrico Pieranunzi quintet, Giovanni Maier quintet. - Rassegna 360° A / R - Festa de l'Unità - Container Jazz Club ago/set 2005, con: S. Zanchini Terre di Mezzo, Satta - Lay - Sferra, Franco D'Andrea New quartet, Mosaic Orchestra, Tempest trio feat. Han Bennink, Memorial Barbecue. - Dal giugno 2005 coordina Libero Ostile, gruppo di lavoro sulla musica improvvisata. Progetti attuali - Cal Trio Domenico Caliri ( leader, chitarra el., effetti, composizioni ) Antonio Borghini ( contrabbasso, basso elettrico ) Cristian Calcagnile ( batteria, percussioni ) - Callunaire Domenico Caliri ( chitarre, effetti, mostresca*) - Straight 5tet Domenico Caliri ( leader, chitarra el., arrangiamenti ) Marco Tamburini ( tromba, flicorno, pocket trumpet ) Achille Succi ( clarinetto basso, sax alto ) Ares Tavolazzi ( contrabbasso ) Cristian Calcagnile ( batteria ) - Wergeld Domenico Caliri ( chitarra el., effetti ) Giovanni Maier ( contrabbasso ) Zeno de Rossi ( batteria ) - Memorial Barbecue Antonio Borghini ( leader, contrabbasso, arrangiamenti, composizioni ) Massimo Greco ( tromba ) Enrico Sartori ( sax alto, clarinetto ) Edoardo Marraffa ( sax tenore, sax soprano, composizioni ) Beppe Caruso ( trombone, tuba, conchiglie ) Domenico Caliri ( chitarra el., effetti, arrangiamenti, composizioni ) Pasquale Mirra ( vibrafono ) Cristian Calcagnile ( batteria, percussioni, composizioni) - Nutronic Nuages Domenico Caliri ( chitarra elettrica, effetti ) Roberto Cecchetto ( chitarra elettrica, effetti ) - Dialoghi a Corde Ares Tavolazzi ( contrabbasso ) Domenico Caliri ( chitarra elettrica ) - Assolate Isole Antonello Salis ( pianoforte, fisarmonica ) Domenico Caliri ( chitarra elettrica, effetti ) - Entropia Simone Zanchini ( leader, fisarmonica, composizioni ) Domenico Caliri ( chitarra elettrica, effetti ) Giovanni Maier ( contrabbasso ) Michele Rabbia ( batteria ) - MLC trio - ritratti d'ombre Domenico Caliri ( chitarra elettrica, mostresca*) Gianni Lenoci ( pianoforte, tastiere, oggetti, carillon ) Marcello Magliocchi ( batteria, percussioni, campane) - DEVILISH ANGELS - Musiche per l’Inferno di Dante Simone Bosco ( leader, percussioni, composizioni ) Gianni Gebbia ( sassofoni ) Domenico Caliri ( chitarra elettrica, effetti ) Stefano Risso ( contrabbasso ) * La "Mostresca" è un assemblaggio di effetti vari (due de-lay, un processoreanalogico, un distorsore e un pedale del volume) che, oltre a modificareradicalmente il suono tradizionale della chitarra, riesce a produrre variesonorità anche autonomamente. Festivals internazionali Nice Jazz Festival (Francia) 1994 Progetto Jazz - Cremona 1994 Molisemusica - Venafro Jazz Meeting - Venafro (IS) 1994 Bergamo Jazz Festival - 1995 Graz-Meeting (Austria) 1995 Jazz 'n fall - Pescara 1995 Jazzitalia - Teatro Romano, Verona 1995 Eddie Lang Jazz Festival - Monteroduni (IS) 1995 Angelica - Festival Internazionale di Musica V edizione - Bologna 1995 VIII e X edizione 1995/1998/2000 Jazz By the Sea - Fano (PS) 1996 Umbria Jazz - Perugia 1996 Saalfelden Jazz Festival (Austria) 1996 Willisau Jazz Festival (Svizzera) 1996 Neue Musik in Berlin - Podewil, Berlino (Germania) 1996 Bimhuis - Jazz & Improvisatie Muziek - Amsterdam (Olanda) 1996 Beijing International Jazz Festival - Pechino (Cina) 1996 Shangai International Jazz Concert Series - Shangai (Cina) 1996 Jazz Summer International Jazz Festival XV edizione - Bolzano 1997 JVC Newport - Torino, Palazzo Reale - 1997 Rumori Mediterranei - XVII edizione - Roccella Jonica (RC) 1997 Montreal - Vancouver - Toronto - Edmonton - Calgary (Canada) 1997 Talos Festival - V edizione - Ruvo di Puglia (BA) 1997 Angelica - Festival Internazionale di Musica VIII edizione - Bologna 1998 Munchner Klavier Sommer - Monaco (Germania) 1998 Jazz Action - Rouen (Francia) 1998 Jazz in Town - Bologna 1998 Clusone Jazz XIX edizione (Italia) 1999 We Want Jazz - Aosta 1999 Konstanzer Jazzherbst festival - Costanza (Germania) 1999 Angelica - Festival Internazionale di Musica X edizione Bologna 2000 Le vie del Suono - Pievepelago (MO) - II edizione 2000 Festival International de Jazz de Montreal (Canada) 2001 International Jazz Promenade -Yokohama (Giappone) 2001 Jazz Festival - Fukuji (Giappone) 2001 Le vie del Suono - Riolunato (MO) - IV edizione 2002 Fonomanie all'Abeliano - Bari 2003 Clusone Jazz XXIV edizione (Italia) 2004 Le vie del Suono - Montalbo (MO) - VI edizione 2004 S.Anna Arresi XIX edizione (Italia) 2004 Padova Porsche Jazz Festival (Italia) 2004 Clusone Jazz XXV edizione (Italia) 2005 Zadar Festival suvremene glazbe - Zara (Croazia) 2005

25.10.06

LSD AL CENTRO ZITELLE

STO PREPARANDO PER IL CZ95 ALCUNE PROPOSTE LISERGICHE IN CELLULOIDE; MI STO IMPEGNANDO CON GIOIA AD ALLESTIRE UN CARTELLONE DI VISIONI ALTRE IN MODO DA RIEMPIRE LA NOSTRA VALIGIA INTERIORE DI SOGNI E ALLUCINAZIONI, PERCHè IL CINEMA è EMOZIONE E SOGNO, MISERIA E NOBILTà, E FUGA IMPOSSIBILE DAL TEMPO COME ASSAGGIO IL TRAILER VINTAGE DI UN MITICO OSCURO "WESTERN" DEL 70, LA CUI ESPERIENZA VISIVA TOCCA I LIMITI DELLA VERTGINE SENSORIALE http://www.youtube.com/watch?v=xrRLrJb01T8

caffè torino novembre, non c'è inverno che tenga!!!!

CLICCATE sulla locandina per ingrandirla e sarete informati sui concerti che si terranno a novembre al Caffè Torino nel corso del mese din novembre!!!! Come al solito grande sound system affiancato da ottimo jazz di classe A... Jebho non demorde e il caigo e l'ora solare (abolitela!!!) non gli fan paura BUONA MUSICA A TUTTI!!!

20.10.06

qualcuno mi accompagna?

Martedì, jam session al QMartedì 24 ottobre jam session aperta a tutti i musicisti Visto il successo dello scorso anno, Veneto Jazz ripropone al Q Restaurant e Lounge bar di Padova anche per questa stagione una serata dedicata alle jam session, aperte a tutti i musicisti. Martedì 24 ottobre aprirà la sessione una solidissima sezione ritmica, con Sebastiano Fischetti al contrabbasso, Claudio Conforto al pianoforte e Pietro Valente alla batteria, affitatissimo trio che proporrà standard e brani originali. Il palcoscenico sarà a disposizione di tutti musicisti che vorranno esibirsi. Il Q nella serata del martedì si trasforma in un vero jazz club, ritrovo di professionisti e appassionati ma anche platea di spettatori che amano la buona musica. Il programma della stagione, curato da Veneto Jazz, vedrà nelle prossime settimane grandissimi nomi della scena nazionale e internazionale. Martedì 7 novembre di scena Enrico Dal Bosco 5tet (Enrico Dal Bosco - sax alto, Massimo Niero - chitarra, Maurizio Scomparin - tromba, Otello Savoia - contrabbasso, Paolo Birro - batteria), un eccellente quintetto con un repertorio hard pop e "post bop", guidati da un leader dotato di forte temperamento: il suo sassofono contralto possiede una sonorità affascinante, è melanconica e pura, a volte drammaticamente tesa, a volte dolce e rilassata. Ricordiamo che l'ingresso è gratuito e che ai partecipanti alla jam session sono offerti pizza e drinks. I musicisti sono inoltre invitati a portare i loro demo e cd per prendere contatto con l'organizzazione.A partire dalle 19.00 girano i dischi del dj Alberto Martin di Radio Padova. I concerti iniziano alle ore 22:30. SE MI DATE UNO STRAPPO VENGO CON QUESTA MIA AMICA, QUELLA DELLA FOTO

19.10.06

Carissimi questa Domenica si rimpiazza la Jam Session con un ospite speciale dagli States vi aspettiamo per ascoltare DMITRI RESNIK quindi domenica 22 tutti al Paradiso Perduto alle 21.00 made by Francesco Lobina

18.10.06

GALLO NUOVO FA ARROSTO E NON FUMO

Giovedì 19 ottobre, Sala del consiglio comunale, Garda, Verona, ore 21Venerdì 20 ottobre, Sala Vanni, piazza del Carmine 14, Firenze, ore 21.15EL GALLO ROJO + CHRIS SPEEDFrancesco Bigoni sax tenore e clarinetto, Zeno de Rossi batteria, DaniloGallo contrabbasso, Alfonso Santimone piano elettrico fender, elettronica,Stefano Senni contrabbasso, Massimiliano Sorrentini batteria, EnricoTerragnoli chitarra + Chris Speed sax tenore e clarinetto.www.elgallorojorecords.comComunicato StampaI concerti di Tradizione In Movimento del Musicus Concentus di Firenzeproseguono con un importante appuntamento dedicato al nuovo jazz italiano.Venerdì 20 ottobre salirà sul palco della Sala Vanni il collettivo dell´etichetta discografica veneta El Gallo Rojo, un marchio che si è imposto inpoco tempo tra i più efficaci ed originali, grazie ad un catalogo cheraccoglie stimoli da vari mondi sonori. In meno di due anni El Gallo Rojo hapubblicato undici titoli che documentano vari ambiti espressivi new jazz,klezmer, ricerca ed elettronica, delineando una proposta di singolarevitalità.I musicisti più rappresentativi, leader delle varie formazioni checompongono il catalogo dell´etichetta, sono attesi a Firenze e per l´occasione si unirà a loro il sassofonista statunitense Chris Speed, che datempo collabora con i musicisti ed è stato anche ospite di numerosi concertidi Tradizione In Movimento.Gli artisti di El Gallo Rojo oltre che ad essere impegnati nei vari gruppidell´etichetta sono noti per numerose collaborazioni: Zeno de Rossi da tempoè il batterista di Vinicio Capossela, con cui è impegnato in tournee, cosìcome figura nel New Quartet del pianista Franco D´Andrea; il sassofonistaFrancesco Bigoni è stato lanciato da Enrico Rava nel quartetto Under 21, evia dicendo, senza citare le decine di collaborazioni italiane edinternazionali che vanta ognuno dei musicisti coinvolti.A proposito dello spirito dell´etichetta e degli artisti coinvolti Zeno deRossi ha dichiarato in un´intervista al webmagazine All About Jazz Italia:"El Gallo Rojo e' un collettivo di musicisti che condividono unapredisposizione alla sperimentazione e alla trasversalità che si esplicitanella musica stessa, senza definire a priori limiti stilistici olinguistici. Alla base del progetto c'e' una forte volontà di proporsi comesoggetto collettivo (anche ai fini della promozione e dell'organizzazione dieventi) fortemente caratterizzato dal punto di vista progettuale, in modo daspezzare il circolo vizioso della scarsa comunicazione tra musicisti,critici e promoter - nonché tra gli stessi musicisti."Il catalogo dell´etichetta è stato inaugurato dal cd "Treyf 1929" dellaMeshuge Klezmer Band, uno dei gruppi che ha avuto maggior esposizioneinternazionale, ospite della Biennale Musica del 2003 diretta da Uri Caine,che si è esibito anche a New York e di cui un brano, l´unico di un ensemblenon statunitense, figura anche nella cd "Music From The Vinery" curato dalclarinettista Davis Krakauer per l´etichetta Tzadik di John Zorn. Di questigiorni è invece la pubblicazione dei nuovi cd dell´etichetta per i gruppiWergeld, Mickey Finn e del duetto tra Achille Succi e Salvatore Maiore.L´ospite internazionale del collettivo El Gallo Rojo sarà il sassofonista eclarinettistaChris Speed, che collabora già da tempo con i musicisti dell´etichetta, cometestimonia il cd "Plunge" del gruppo Sultry di Zeno de Rossi.Messosi in luce nell´ensemble Bloodcount del sassofonista Tim Berne Speed haal suo attivo molti progetti che lo hanno impegnato come leader, con igruppi Yeah No, Iffy Trio, Human Feel, Pachora, e tante collaborazioni, conil trombettista Dave Douglas, con i pianisti Uri Caine ed Anthony Coleman,con il gruppo The Claudia Quintet, che lo hanno reso uno dei musicisti piùattivi e ricercati dell´area newyorchese.Da pochi mesi Chris Speed, come i suoi colleghi italiani, ha inaugurato lasua etichetta discografica, la Skirl records, accomunata a El Gallo Rojo percura e dedizione, dalla scelta della musica e degli artisti fino allarealizzazione grafica del prodotto, in entrambi i casi particolarmenteriuscita e curata.zeno de rossivia disciplina 937036 san martino buon albergoverona, italiawww.zenoderossi.com if (navigator.appName.indexOf("MSIE") != -1) document.write("");

13.10.06

per marco

In una di queste belle mattine che questo ottobre ci sta regalando Marco Paties è morto. Non è scomparso, non se ne è andato. E' morto. Basta. Il tumore che lo divorava ha compiuto la sua opera e a 42 anni siamo stati privati del calore della sua persona. Conoscevo di vista Marco da tantissimo ma solo quest'anno ero diventato amico: Se c'è una cosa che personalmente mi irrita di questa morte è che non c'è stato il tempo di far crescere quella che stava diventando una bella amicizia. Marco mi è stato subito simpatico; mi ricordava volti dei miei anni ottanta, persone che alla nostra età e avendo vissuto quei momenti storici, sono ancora un po' perse nella vita. Un'immagine che ho tra tutte è Marco nella sua casetta così mestrina che cena con bistecchina di petto di pollo e insalata di pomodori. Faceva davvero tenerezza vederlo mangiare e non lo dico col senno di poi. Masticava piano piano, forse anche per via dei dolori alla schiena, che diventavano sempre piu' acuti. Questo e il numero sterminato di vasi di miele di varie qualità. Quel pomeriggio ci siamo visti Pink Floyd a Pompei; Marco era entusiasta di farmelo vedere. Io ho taciuto il fatto che trovo tutt'ora quel documento di una noia intollerabile perchè era troppo felice di mostrarmelo. E così, con scusabile ipocrisia da parte mia me lo sono sciroppato tutto. Attaccato è venuto un dvd di Arsenio Lupin d'annata e mi ha fatto tornare a tanti anni fa, quando da bambino, la domenica consideravo questo telefilm un momento imperdibile... Al momento di adarsene Marco ci ha guardato triste; non voleva stare solo quei giorni. Ripensare a quella faccetta triste mi fa star male e sorridere allo stesso tempo. Di Marco mi piaceva tutto, soprattutto le sue idiosincrasie, certe insofferenze, dovute probabilmente al fatto che le sue sofferenze passate lo avevano reso piu' consapevole del valore della vita. La morte di Marco Paties è assurda. Che senso ha che sia morto e in un modo così terribile? Perchè è andata così? La risposta che mi viene è che non c'è un senso in quello che gli è capitato. Tutti i mali che ha avuto nella sua vita e che però non avevano cancellato la voglia di vivere e di fare musica a che pro sono successi visto che la sua vita è una vita assurdamente interrotta? Non voglio incazzarmi e fare polemiche di dubbio gusto rispetto alla sua scomparsa però...c'è di che andare su tutte le furie. Mi consola sapere che il calore che riverberava dalla sua persona sarà sempre dentro di noi e ci unirà nel triste suo funerale ma anche nel resto delle nostre vite. Sì, saremo amici anche perchè tra noi c'è stato un Marco Paties di mezzo. Che avrei voluto conoscere di più e a cui già volevo un mare di bene...

4.10.06

mie date, database

sto facendo un po' di conti della mia attività come batterista e ho deciso di pubblicare alcune mie date per mettere in comune la mia esperienza di musicista veneziano scusate la parentesi narcisista: prendete anche questo come una testimonianza a favore della musica a Venezia.... Dal 01/04/2005 al 29/05/2005Venezia (VE)N/A Giovanni Natoli Concerto/Festival Dal 06/05/2005 al 29/05/2005venezia (VE)N/A LUIGI VITALE Concerto/Festival Dal 27/05/2005 al 27/08/2005N/A Giovanni Natoli Concerto/Festival Dal 27/06/2005 al 03/07/2005venezia (VE)N/A Giovanni Natoli Concerto/Festival Dal 13/07/2005 al 21/07/2005venezia (VE)N/A Danilo Gallo Concerto/Festival Dal 10/10/2005 al 15/12/2005 2006 Danilo Gallo Concerto/Festival Dal 01/10/2006 al 01/11/2006venezia (VE)http://www.danilogallo.com Giovanni Natoli/Giorgio Pacorig/Piero Bittolo Bon "Pirel Trio" Concerto/Festival 25/10/2006venezia, bar Torino (VE)http://venezianonsuona.blogspot.com Giovanni Natoli/Giovanni dell'olivo Ensemble con Alberto d'este e Danilo Gallo Concerto/Festival 25/10/2006venezia, Paradiso Perduto (VE)http://venezianonsuona.blogspot.com Giovanni Natoli/P.rel Trio (Giorgio Pacorig, Piero Bittolo Bon) Concerto/Festival 13/12/2006mantova (MN)http://venezianonsuona@gmail.com Giovanni Natoli trio Concerto/Festival 17/01/2006Bassano del Grappa (VI)N/A Giovanni Natoli-Minimax ensemble Concerto/Festival 24/01/2006Venezia, Centro Zitelle (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com Giovanni Natoli-minimax jazz ensemble Concerto/Festival 31/01/2006Venezia_Sirmione (vr) (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com giovanni natoli to be or nette to be Concerto/Festival 15/02/2006venezia, bar Torino (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com giovanni natoli to be or nette to be Concerto/Festival 16/02/2006sirmione (VI)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com TO BE OR NET TO BE Concerto/Festival 16/02/2006Pozzolengo (BS)N/A giovanni natoli vs bebo trio Concerto/Festival Dal 17/02/2006 al 18/02/2006Venezia (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com Manuel Cecchinato- Daniele Goldoni_Giovanni Natoli Concerto/Festival 12/03/2006Marghera, al "Vapore" (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com Giovanni Natoli-minimax jazz ensemble Concerto/Festival 14/03/2006Venezia, Centro Zitelle (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com Giovanni Natoli-Minimax ensemble Concerto/Festival 21/03/2006Venezia, Centro Zitelle (VE)http://www.peppinogagliardi.blogspot.com Giovanni Natoli To be Ornette to be Concerto/Festival 17/05/2006Venezia (VE)N/A Giovanni Natoli Concerto/Festival Dal 26/05/2006 al 27/05/2006Venezia (VE)http://venezianomusica.blogspot.com Giovanni Natoli-gospel summit Concerto/Festival 26/05/2006venezia (VE)http://venezianomusica.blogspot.com Giovanni Natoli Latino band Concerto/Festival 30/05/2006Venezia (VE)N/A Giovanni Natoli diafanoid quartet Concerto/Festival 02/06/2006Venezia (VE)http://venezianomusica.blogspot.com Giovanni Natoli in Luciana Arnaldi band Concerto/Festival 03/06/2006Venezia, Centro Zitelle (VR)http://venezianomusica.blogspot.com Giovanni Natoli/Pasquale Mirra/Alvise Seggi/Piero Bittolo Bon Concerto/Festival 21/06/2006venezia, bar Torino (VE)http://venezianomusica.blogspot.com giovanni natoli the lou Concerto/Festival 01/07/2006venezia,centro zitelle (VE)http://venezianomusica.blogspot.com giovanni natoli spritzjazz Concerto/Festival 02/07/2006venezia (VE)http://venezianomusica.blogspot.com giovanni natoli/the lou Concerto/Festival 05/08/2006alberoni di Venezia (VE)http://venezianonsuona.blogspot.com Giovanni Natoli Quartetto Almar Concerto/Festival 28/08/2006pordenone (UD)N/A Giovanni Natoli Mr.natural Concerto/Festival 06/09/2006venezia, dbar torino@notte (VE)http://venezianonsuona.blogspot.com Giovanni Natoli Quintetto Concerto/Festival 08/09/2006Venezia (VE)http://venezianonsuona.blogspot.com Giovanni Natoli in Luciana Arnaldi Band Concerto/Festival 15/09/2006Venezia (VE)http://venezianonsuona.blogspot.com Giovanni Natoli con Elena Camerin Quartet Concerto/Festival 28/09/2006Venezia (VE)N/A venezia (ZZ)N/A

JESSICA NON è PARENTE DI JOHN

...ma ha lo stesso cognome, Lurie e suona come lui il sax contralto. E' brava, originale, piena di grinta e propone un crossover di jazz, etnico, pop etc. che non sono meramente incollati tra di loro ma fusi in un personale linguaggio. Come dire che il totale è maggiore della somma delle parti, requisito fondamentale per chi cerca di fare arte. Jessica si esibirà a Venezia tra breve, con il gruppo e un grande artista, danijel zezelj,fumettista e pittore per riviste internazionali. Verrà riproposta la situazione di ACTION PAINTING...di questi tempi il ritorno alla vera creatività, all'estemporaneità, legandosi ad un fulgido passato underground dei gloriosi tempi è vitale. Anche per riprendersi la vita di tutti i giorni P.S.: L'11 OTTOBRE LA BAND HA UN DAY OFF E UN QUARTETTO CON JESSICA LURIESUONERA' AL CAFFE' TORINO, IN CAMPO SAN LUCA. CON LEI DANILO GALLO E ANDREW DRUDY. GUEST: PIERO BITTOLO BON (SAX ALTO E CLARINETTO BASSO) E ORA VIA CON LE QUOTE ROSA: danijel zezelj_live paintingjessica lurie_alto sax_flute_accordion_vocalamy denio_alto sax_accordion_vocaldanilo gallo_doublebassandrew drury_drumsalfonso santimone*_melodica_synths an oddly captivating multimedia performance that evolves into a storytelling ritual in sound and paint. the combination of painting and music highlights much overlooked dimensions of temporality and sensuality in painting and adds a visual frame to music. the painting - black and white acrylic on a board, canvas, wall or any available surface - combines the expressionism of graffiti and murals with the atmosphere of silent movies. it grows from the abstract towards the figurative, following a precise narrative line. brushes and rollers create sounds and become musical elements themselves, merging with the rythm and melody of instruments. audience have described City Dreams as "slow motion animation" and "eavesdropping on a collective dream". 2006 october tour 5th _Centro Artistico Il Grattacielo_Livorno www.grattacielo.info 6th _Centro Stabile di Cultura_Schio_Vi www.centrostabile.it 7th _Auditorium del Centro Civico_S.Vito_Ud www.hicetnunc.it 8th _Casa della Cultura_Trieste9th _CZ95_Centro Zitelle_Venezia www.cz95.org10th _Atrium Space_Torino _opening exhibition www.atriumtorino.it12th* _CSA Spartaco_Ravenna www.mirada.it/komikazen/14th* _Il Cantinone Arte_Montepulciano_Si www.ilcantinonearte.it dates still open 13-15. if interested with booking please contact danilogallo@hotmail.com www.dzezelj.com www.jessicalurie.com http://home.earthlink.net/~amydenio/ www.andrewdrury.com http://danilogallo.blogspot.com http://www.nusic.org/people/alfonso_santimone/intro.html http://ropiez.blogspot.com www.elgallorojorecords.com

un uomo che non ha bisogno di chiedere.mai

e soprattutto di presentazioni... Paolo Ganz è una colonna storica della musica veneziana. In questo ambiente urbano dove essere musicista è piu' o meno facile come fare un vaso di vetro senza tubo e senza fiato, Paolo, con discrezione, seminando pazientemente, grazie ad una volontà di ferro e ad un indiscutibile talento, ha fatto molte belle cose per la musica, in particolare per il blues, ma non solo. Ricordo i "Go Kart", con Massimo Andreoli alla batteria (la vecchia Apollo verde...cara), unico esperimento neo mod in città e in tempo reale (erano gli anni dei Jam di Paul Weller). Poi la lunga attività blues realmente on the road, da solo. auto e box di hohner o in gruppo, tra i quali il sottoscritto al washboard in un trio con Zip Ballarin al washtube (tutti oggetti costruiti dalle mani d'oro di Catfish) . Ricordo gli unici metodi per armonica blues esistenti nel nostro paese realizzati con cura e precisione storica e didattica e l'incontro con un altro grande divulgatore di blues in Italia, Guido Toffoletti. Non certo un musicista bravo come Paolo ma ricoprente un ruolo fondamentale nell'ambito della musica: catalizzatore di diversi musicisti internazionali. Paolo si è esibito aD.O.C. con lui, in performance calde e sentite. Etc. Etc. Etc. Anche perchè questo non è un "coccodrillo" (non toccarti là dove non batte il sole, Paolo...) ma un grazie ad un amico e maestro nei miei primi tempi di attività "live" e una testimonianza di come in un ambiente artisticamente ostico come Venezia possano emergere figure come la sua....ALWAYS ON THE ROAD Catfishnews #12 Bollettino Blues di Paolo Catfish Ganz Ciao a tutti e Buon Ottobre! La stagione musicale quest'anno si prannuncia carica di Blues, contatti, registrazioni, lavoro, nuove idee, amore e tutto il bene possibile! Ci sono molte idee in pentola ed il 2007 ormai alle porte dovrebbe essere proprio un anno fortunato per la Band! Tra l'altro, come vedete, iniziamo con ironia - anzi, autoironia - dote indispenzabile per sopravvivere nel mondo del Blues! giù di corda per la Band? per il futuro del Blues in Italia? per i conti di casa? per le armoniche che si scordano? Macchè: Catfish è a terra perchè ha scoperto che con il tessuto della sua amata camicia... confezionano tovaglie!!! Spam Qualcuno di voi ha avuto la gentilezza di avvisarmi del fatto che i miei messaggi finiscono a volte tra lo spam che il vostro server decide di inviare direttamente alle cartelle dedicate o addirittura al cestino! Questo non dipende da me - ovviamente siete voi che curate l'impostazione dei servizi sul vostro PC - quindi coloro che sono interessati a non far disperdere le mie News tra inviti all'acquisto di Viagra, Cialis ed altre amenità debbono indicare precisamente che NON SI TRATTA DI SPAM!!! Concerti del mese Paolo 'Catfish' Ganz Band Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp Ale Voltolina: Guitars & Vocal Cristiano Da Ros: Double Bass Franco Agnoletto: Drums Venerdì 6 ottobre Ore 21:00 Open Gate Pub Via Piove, 4 Fiesso d'Artico (VE) Info: 041- 410738 Venerdì 20 ottobre Ore 21:00 Gio' Music Pub Via dell'Edilizia, 68 Vicenza (Zona Industriale) Info: 347- 8629946 * * * Anche per questo mese è tutto - ma (come sempre) non è poco - quindi aspetto le vostre mail e grazie a tutti coloro che hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio sul nuovo guestbook del mio nuovo sito http://www.paologanz.it/ In effetti è un po' più complicato del precedente, ma con un po' di buona volontà... Buon Autunno a tutti! Paolo 'Catfish' Ganz