9.5.07

SUGGERISCO GITA FUORI PORTA A VISITARE...

Villa Foscarini-Cornaro a Gorgo al Monticano (TV). Giovedì 10 maggio alle ore 20.30 per la rassegna WINE JAZZ & DINNER ELENA CAMERIN - voce & live electronics TOMMASO GENOVESI - pianoforte ROMANO TODESCO - contrabbasso Prenotazione gradita allo 0422 208007 Elena Camerintel (+39) 0421 560 138mob (+39) 349 85 213 85mail elenacamerin@tele2.it http://www.myspace.com/elenacamerinhttp://www.jazzitalia.net/Artisti/elenacamerin.asp

8.5.07

Igor plays

IL RITTTOOORRRNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ZOO VILLAGE alla riscoperta del Quartetto Cetra, di Luigi Tenco, Beatles, Mina, Trio Lescano e ttttaaantttii altri rivisitati in chiave jazz, blues, funky, reggae, latin, ska. Alle tastiere una bella new entry che vede Denis Feletto e mentre la nostra Rosa se ne sta a Vienna a studiare, nell'attesa siamo onorati di ospitare al basso il grande Andrea Lombardini. Ora veniamo al sodo "One Minute Café" a Mogliano, piazza della Repubblica ore 22.15/30 venerdi 11 maggio. Da Mestre: terraglio, subito dopo il primo due semafori del centro di Mogliano incontrerete sulla destra Via Barbiero, imboccatela e percorrete seeeeempre dritti circa 1 km, sulla sinistra vi troverete la chiesa e in fronte a questa c'è un parcheggio, lasciate l'auto li, e il locale è proprio all'inizio della galleria Aldo Moro. Da Treviso: terraglio, passato il centro di Mogliano sulla sinistra troverete Via Barbiero, imboccatela e seguite le indicazioni riportate qui sopra dopo la parola "imboccatela"...a volte le parole insignificanti racchiudono la chiave di tutto! Mi permetto di segnalare l'ottima cucina e l'ottimo vino di Stefano, proprietario del One Minute. Per info e prenotazioni 320-.... Vi aspetto nnnnnnumerrrosssiiiiiiiiiiiiiii. A prestoooo www.myspace.com/igorchecchini www.myspace.com/zoovillagemusic

3.5.07

R.A.T.Z.

Mercoledi 9 maggio ore 21 Bar "Torino" - (Campo S. Luca) Venezia > > R.A.T.Z. è un doppio duo di libera improvvisazione. L'idea portante (o per > meglio dire il patto fondativo) è l'assecondare la riemersione di > materiali disparati dall'inconscio dei musicisti e il loro riorganizzarli > in tempo reale. Lo schema consolidato del quartetto > tromba-chitarra-basso-batteria, all'interno del quale tutto è > probabilmente stato detto, viene aggirato attraverso l'individuazione di > attrazioni gravitazionali interne all'organico che portano i musicisti ad > esprimersi più felicemente in sottogruppi (di uno, di due, di tre) che > interagiscono o addirittura che confliggono inavvertitamente ignorandosi. > Le poetiche individuali risentono comunque del peso delle "tradizioni", > anche quelle pop o quelle delle neo-avanguardie estreme, noise o lo-fi, > dei rispettivi strumenti. L'esito è programmaticamente imprevedibile e può > essere un'interazione tra rumori elettronici e non oppure lo sbudellamento > di un tema di Thelonious Monk (o di Harry Belafonte) recuperato in qualche > spicchio di memoria. > > Giorgio Signoretti: chitarra; Daniele Goldoni: tromba; Nicola Mazzoni: contrabbasso, Enrico Caimi: percussioni >