10.4.10

APRILE AL CINEMA VIXEN:RASSEGNA "LA LUCE DEL FILM". EDUARD TISSE:"ALEKSANDR NEVSJI"(S.M.EISENSTEJIN)

1938: celebre per la battaglia sui ghiacci della Neretva, questo capolavoro del grande regista russo vede alla direzione della fotografia EDUARD TISSE Eduard Tisse nacque a Litan, in Lettonia (all'epoca sotto il dominio dell'Impero Russo) da padre lituano e madre russa. Crebbe in Lituania e qui cominciò ad appassionarsi di fotografia ed immagini trovando anche lavoro come operatore di cinegiornali durante il periodo della guerra civile russa. Nel 1918 entrò quasi casualmente nel mondo del cinema, sostituendo un collega impossibilitato a curare la fotografia del film Signal di Aleksandr Arkatov, tuttavia conobbe fama in questo ambiente solo a partire dal 1925, anno in cui conoscerà Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn e lo assisterà curando la fotografia di Sciopero! e La corazzata Potëmkin. Il sodalizio con il grande regista russo durerà per tutta la carriera, e Tisse verrà chiamato a dirigere la fotografia di tutte le opere di Ejzenštejn. Durante la sua carriera ha avuto anche delle esperienze da montatore e regista avendo diretto 3 film senza grande successo. Ha interpretato un piccolo ruolo di un soldato tedesco in Ottobre.La sua macchina da presa preferita era la Debrie Parvo, che ha continuato ad usare anche dopo l'avvento del sonoro. LE RASSEGNE SARANNO INTRODOTTE DA MANFREDO MANFROI, presidente dello storico circolo culturale la Gondola.

5.3.10

9 marzo: rassegna "AMERICA AMERICA DOVE VAI?": TAXI DRIVER

MARTEDì 9 MARZO: "TAXI DRIVER". Senza scomodare direttamente il Vietnam ma con un protagonista che lo porta nell'anima, Scorsese trova l'inferno nella New York di metà settanta, con un presunto degrado morale (significativa la presenza della pornografia, dritta dritta dalla Sin Valley per amplificare il senso del contesto). Travis vive... la contraddizione dell'alienato (reduce del Vietnam) che vuole l'accettazione ma non è in grado di viverla quando questa arriva nelle vesti di Cybil Sheperd. Il suo malessere tutto dostojevskiano viene trasferito all'esterno. La società è marcia e io devo fare pulizia. Schizofrenia che si ripropone nei nostri tempi, con le forme di razzismo che servono a catarsi dei problemi personali e dell'incapacità di sopportare i cambiamenti sociali.

25.2.10

"AMERICA AMERICA DOVE VAI?" 3 film degli ex giovani leoni del cinema americano anni 70

Le scelte sembreranno ovvie, banali ma questi film hanno una forza cinematografica in diversi sensi che era arduo non proporli in questa rassegna. Probabilmente a molti sarebbe sembrato pù sensato scegliere un Coppola meno prevedibile, magari "La conversazione",un capolavoro e un raffinato uso del suono. O per Scorsese magari rispolverare gli ottimi titoli d'esordio, "Boxcar Bertha" o "Alice non abita più qui", per esempio ma ci siamo chiesti da quanto tempo non si vedevano e quante persone possono aver visto SU GRANDE SCHERMO questi tre titoli che necessitano di uno SCHERMO GRANDE. E non siamo riusciti ad evitare di programmarli... Comunque: MARTEDì 2 MARZO: "APOCALYPSE NOW REDUX" (1979,F.F.Coppola), il titanico, Wellsiano delirio del regista italoamericano che debilitò troupes e mando dallo psichiatra l'autore; film immenso e fluido come il fiume che percoirre Willard alla ricerca di Kurtz e del cuore nero che alberga in ognuno di noi. MARTEDì 9 MARZO: "TAXI DRIVER". Senza scomodare il Vietnam ma con un protagonista che lo porta nell'anima, Scorsese trova l'inferno nella New York di metà settanta, con un presunto degrado morale (significativa la presenza della pornografia, dritta dritta dalla Sin Valley per amplificare il senso del contesto). Travis vive la contraddizione dell'alienato (reduce del Vietnam)che vuole l'accettazione ma non è in grado di viverla quando questa arriva nelle vesti di Cybil Sheperd. Il suo malessere tutto dostojevskiano viene trasferito all'esterno. La società è marcia e io devo fare pulizia. Schizofrenia che si ripropone nei nostri tempi, con le forme di razzismo che servono a catarsi dei problemi personali e dell'incapacità di sopportare i cambiamenti sociali. MARTEDì 16 MARZO: "DUEL" (1971, Steven Spielberg) è il brillante tour de force dell'allora 26enne genietto del cinema americano. Tra western e Moby Dick, tratto da un racconto di Matheson, Dennis Weaver subisce l'incubo di una presenza nera che lo perseguita. Quando uscirà vincente dalla sfida la sua vita perderà senso; un semplice borghese americano sfida l'ignoto ma questo ingresso nella sua vita banale porta più valenze, non tutte sgradite. Altissima tensione, cinematografico all'ennesima per via dell'uso degli spazi che son sempre quelli di Ford. PECCATO VEDERLI SOLO IN TV....

26.1.10

Cinemavixen-Latinocinema-"LISTA D'ATTESA"

martedì 2 febbraio 2010 centro zitelle cz95, giudecca LISTA D'ATTESA di J.C.Tabio rassegna LATINOCINEMA a cura del GRUPPO VIXEN

25.1.10

cinemavixen, 26/01/2010, "GARAGE OLIMPO"

Inizia martedì 26 gennaio, sempre alle ore 21 e sempre al CZ95, un ciclo di proiezioni, curate dal GruppoVixen, sull'America Latina. Questa rassegna è in concomitanza con un ciclo di lezioni sull'arte latino americana che inizierà a fine febbraio sempre al Cz95. Il primo film della rassegna è un film di grande impatto emotivo e incentrato su una tematica dolorosa che ha sconvolto l'Argentina. GARAGE OLIMPO, opera seconda del regista italo argentino, racconta la storia della deportazione di una giovane attivista politica argentina, rinchiusa in una prigione chiamata, appunto, Garage Olimpo. Il film del 1999, che seguì l'originale esordio del regista, "Alambrado", vinse il David di Donatello per la produzione. Un'opera intensa che racconta, con linguaggio antispettacolare e a forte tasso di pathos, una tragedia di oltre vent'anni fa, rinunciando a qualunque eccesso di spettacolarizzazione senza per questo essere nè documentaristico nè distaccato, sebbene raffreddato. Le proiezioni sono a ingresso libero e si tengono presso il CZ95.Si raggiunge con le linee 2/41/42 del vaporetto, fermata Zitelle della Giudecca. INFO: www.facebook.com/solidair, indirizzo della pagina di facebook di cinemavixen Vino e salatini offerti dal GruppoVixen

7.1.10

RIPRENDONO LE RASSEGNE AL CZ95

Riprendono le RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE presso il CZ95, zona Zitelle della Giudecca (Venezia). Il 2010 si apre con la proiezione di due classici, giusto per rinnovare l'esperienza per chi, per motivi anagrafici, lo ha visto al cinema e per chi, per gli stessi motivi, era troppo giovane per farlo. MARTEDì 12 GENNAIO sarà proiettato il pù celebre film di Giuseppe De Santis, il regista che traghetterà il neorealismo verso il melodramma, rendendo popolare la forma cinematografica plasmata da Rossellini e De Sica. RISO AMARO (1949) è un "turgido melodramma" ambientato nelle risaie padane. Vittorio Gassmann e Doris Dowling sono due ladri che si rifugiano in una risaia per sfuggire alle forze dell'ordine. La presenza di una mondina bellissima (Silvana Mangano), scatenerà rivalità amorose.... All'epoca si accusò il regista di aver corrotto la purezza degli ideali del genere per ottenere i consensi delle masse; in realtà il film, un titolo ancor oggi leggendario, si avvale di due forze di linguaggio sviluppate con grande intensità. Non un salvare capre e cavoli estetici e narrativi ma integrare due mondi e farli funzionare ai massimi livelli, forte il regista anche della precedente esperienza di documentarista. per maggiori info sul regista: http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_De_Santis ORARI DI PROIEZIONE ore 21 ingresso GRATUITO per raggiungerci linee 2 o 42 fermata zitelle