10.4.10

APRILE AL CINEMA VIXEN:RASSEGNA "LA LUCE DEL FILM". EDUARD TISSE:"ALEKSANDR NEVSJI"(S.M.EISENSTEJIN)

1938: celebre per la battaglia sui ghiacci della Neretva, questo capolavoro del grande regista russo vede alla direzione della fotografia EDUARD TISSE Eduard Tisse nacque a Litan, in Lettonia (all'epoca sotto il dominio dell'Impero Russo) da padre lituano e madre russa. Crebbe in Lituania e qui cominciò ad appassionarsi di fotografia ed immagini trovando anche lavoro come operatore di cinegiornali durante il periodo della guerra civile russa. Nel 1918 entrò quasi casualmente nel mondo del cinema, sostituendo un collega impossibilitato a curare la fotografia del film Signal di Aleksandr Arkatov, tuttavia conobbe fama in questo ambiente solo a partire dal 1925, anno in cui conoscerà Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn e lo assisterà curando la fotografia di Sciopero! e La corazzata Potëmkin. Il sodalizio con il grande regista russo durerà per tutta la carriera, e Tisse verrà chiamato a dirigere la fotografia di tutte le opere di Ejzenštejn. Durante la sua carriera ha avuto anche delle esperienze da montatore e regista avendo diretto 3 film senza grande successo. Ha interpretato un piccolo ruolo di un soldato tedesco in Ottobre.La sua macchina da presa preferita era la Debrie Parvo, che ha continuato ad usare anche dopo l'avvento del sonoro. LE RASSEGNE SARANNO INTRODOTTE DA MANFREDO MANFROI, presidente dello storico circolo culturale la Gondola.

5.3.10

9 marzo: rassegna "AMERICA AMERICA DOVE VAI?": TAXI DRIVER

MARTEDì 9 MARZO: "TAXI DRIVER". Senza scomodare direttamente il Vietnam ma con un protagonista che lo porta nell'anima, Scorsese trova l'inferno nella New York di metà settanta, con un presunto degrado morale (significativa la presenza della pornografia, dritta dritta dalla Sin Valley per amplificare il senso del contesto). Travis vive... la contraddizione dell'alienato (reduce del Vietnam) che vuole l'accettazione ma non è in grado di viverla quando questa arriva nelle vesti di Cybil Sheperd. Il suo malessere tutto dostojevskiano viene trasferito all'esterno. La società è marcia e io devo fare pulizia. Schizofrenia che si ripropone nei nostri tempi, con le forme di razzismo che servono a catarsi dei problemi personali e dell'incapacità di sopportare i cambiamenti sociali.

25.2.10

"AMERICA AMERICA DOVE VAI?" 3 film degli ex giovani leoni del cinema americano anni 70

Le scelte sembreranno ovvie, banali ma questi film hanno una forza cinematografica in diversi sensi che era arduo non proporli in questa rassegna. Probabilmente a molti sarebbe sembrato pù sensato scegliere un Coppola meno prevedibile, magari "La conversazione",un capolavoro e un raffinato uso del suono. O per Scorsese magari rispolverare gli ottimi titoli d'esordio, "Boxcar Bertha" o "Alice non abita più qui", per esempio ma ci siamo chiesti da quanto tempo non si vedevano e quante persone possono aver visto SU GRANDE SCHERMO questi tre titoli che necessitano di uno SCHERMO GRANDE. E non siamo riusciti ad evitare di programmarli... Comunque: MARTEDì 2 MARZO: "APOCALYPSE NOW REDUX" (1979,F.F.Coppola), il titanico, Wellsiano delirio del regista italoamericano che debilitò troupes e mando dallo psichiatra l'autore; film immenso e fluido come il fiume che percoirre Willard alla ricerca di Kurtz e del cuore nero che alberga in ognuno di noi. MARTEDì 9 MARZO: "TAXI DRIVER". Senza scomodare il Vietnam ma con un protagonista che lo porta nell'anima, Scorsese trova l'inferno nella New York di metà settanta, con un presunto degrado morale (significativa la presenza della pornografia, dritta dritta dalla Sin Valley per amplificare il senso del contesto). Travis vive la contraddizione dell'alienato (reduce del Vietnam)che vuole l'accettazione ma non è in grado di viverla quando questa arriva nelle vesti di Cybil Sheperd. Il suo malessere tutto dostojevskiano viene trasferito all'esterno. La società è marcia e io devo fare pulizia. Schizofrenia che si ripropone nei nostri tempi, con le forme di razzismo che servono a catarsi dei problemi personali e dell'incapacità di sopportare i cambiamenti sociali. MARTEDì 16 MARZO: "DUEL" (1971, Steven Spielberg) è il brillante tour de force dell'allora 26enne genietto del cinema americano. Tra western e Moby Dick, tratto da un racconto di Matheson, Dennis Weaver subisce l'incubo di una presenza nera che lo perseguita. Quando uscirà vincente dalla sfida la sua vita perderà senso; un semplice borghese americano sfida l'ignoto ma questo ingresso nella sua vita banale porta più valenze, non tutte sgradite. Altissima tensione, cinematografico all'ennesima per via dell'uso degli spazi che son sempre quelli di Ford. PECCATO VEDERLI SOLO IN TV....

26.1.10

Cinemavixen-Latinocinema-"LISTA D'ATTESA"

martedì 2 febbraio 2010 centro zitelle cz95, giudecca LISTA D'ATTESA di J.C.Tabio rassegna LATINOCINEMA a cura del GRUPPO VIXEN

25.1.10

cinemavixen, 26/01/2010, "GARAGE OLIMPO"

Inizia martedì 26 gennaio, sempre alle ore 21 e sempre al CZ95, un ciclo di proiezioni, curate dal GruppoVixen, sull'America Latina. Questa rassegna è in concomitanza con un ciclo di lezioni sull'arte latino americana che inizierà a fine febbraio sempre al Cz95. Il primo film della rassegna è un film di grande impatto emotivo e incentrato su una tematica dolorosa che ha sconvolto l'Argentina. GARAGE OLIMPO, opera seconda del regista italo argentino, racconta la storia della deportazione di una giovane attivista politica argentina, rinchiusa in una prigione chiamata, appunto, Garage Olimpo. Il film del 1999, che seguì l'originale esordio del regista, "Alambrado", vinse il David di Donatello per la produzione. Un'opera intensa che racconta, con linguaggio antispettacolare e a forte tasso di pathos, una tragedia di oltre vent'anni fa, rinunciando a qualunque eccesso di spettacolarizzazione senza per questo essere nè documentaristico nè distaccato, sebbene raffreddato. Le proiezioni sono a ingresso libero e si tengono presso il CZ95.Si raggiunge con le linee 2/41/42 del vaporetto, fermata Zitelle della Giudecca. INFO: www.facebook.com/solidair, indirizzo della pagina di facebook di cinemavixen Vino e salatini offerti dal GruppoVixen

7.1.10

RIPRENDONO LE RASSEGNE AL CZ95

Riprendono le RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE presso il CZ95, zona Zitelle della Giudecca (Venezia). Il 2010 si apre con la proiezione di due classici, giusto per rinnovare l'esperienza per chi, per motivi anagrafici, lo ha visto al cinema e per chi, per gli stessi motivi, era troppo giovane per farlo. MARTEDì 12 GENNAIO sarà proiettato il pù celebre film di Giuseppe De Santis, il regista che traghetterà il neorealismo verso il melodramma, rendendo popolare la forma cinematografica plasmata da Rossellini e De Sica. RISO AMARO (1949) è un "turgido melodramma" ambientato nelle risaie padane. Vittorio Gassmann e Doris Dowling sono due ladri che si rifugiano in una risaia per sfuggire alle forze dell'ordine. La presenza di una mondina bellissima (Silvana Mangano), scatenerà rivalità amorose.... All'epoca si accusò il regista di aver corrotto la purezza degli ideali del genere per ottenere i consensi delle masse; in realtà il film, un titolo ancor oggi leggendario, si avvale di due forze di linguaggio sviluppate con grande intensità. Non un salvare capre e cavoli estetici e narrativi ma integrare due mondi e farli funzionare ai massimi livelli, forte il regista anche della precedente esperienza di documentarista. per maggiori info sul regista: http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_De_Santis ORARI DI PROIEZIONE ore 21 ingresso GRATUITO per raggiungerci linee 2 o 42 fermata zitelle

1.11.08

MARIO BAVA, L'IMITATISSIMO

  • Intanto che si avvicina il 4 novembre (data tragica per Venezia in quanto ricorrenza dell'alta marea del '66) siamo in fase di preparazione per la rassegna su Mario Bava, capostipite di tante suzzicanti invenzioni cinematografiche
  • intanto ecco una lista di omaggi internazionali al regista sanremese
  • P.S.: per chi è su facebook ora Cinemavixen ha una sua pagina
  • Tim Burton nel suo Il mistero di Sleepy Hollow cita esplicitamente La maschera del demonio. Inoltre rimase molto sorpreso quando, durante la presentazione del suo film avvenuta a Roma, alcuni giornalisti italiani dichiararono di non conoscere Mario Bava.[6] Quentin Tarantino ha invece dichiarato che dietro ogni sua inquadratura c'è il genio di Mario Bava. Le dichiarazioni di questi registi sono contenute nel documentario trasmesso da Sky nel 2004, Mario Bava - Operazione Paura, diretto da Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni. Il documentario contiene inoltre interviste e dichiarazioni di Dario Argento, Daria Nicolodi, Dino De Laurentiis, Ennio Morricone, Roger Corman, Mario Monicelli, Sergio Stivaletti, Lamberto Bava, Roman Coppola, John Philipp Law, Elke Sommer e Alfred Leone.
  • Anche Federico Fellini omaggiò Bava: nel suo Toby Dammit, episodio del film collettivo Tre passi nel delirio, è infatti presente una bambina che ricorda molto quella presente in Operazione paura (che in realtà era un bambino). In realtà l'omaggio pare più in plagio, tanto che Fellini non aveva mai avvertito Bava della sequenza presente nel suo film. Bava si accorse di questo guardando il film al cinema.[1]
  • Roman Coppola girò nel 2001 CQ, inserendo molte citazioni di Diabolik.
  • David Lynch, nell'ultimo episodio della serie televisiva I segreti di Twin Peaks, omaggiò Bava filmando la sequenza in cui l'agente Dale Cooper viene inseguito dal suo doppio malvagio, evidente riferimento all'analoga scena presente in Operazione paura.
  • Tra le altre citazioni da segnalare quella di Arrivederci amore, ciao, diretto da Michele Soavi nel 2005. Soavi ripropone la famosa scena di Schock, nella quale Daria Nicolodi è stesa sul letto e dall'alto la macchina da presa mostra i suoi capelli muoversi in modo strano, ribellandosi alla forza di gravità.

27.10.08

CINEMA CZ-JOHN CARPENTER-HALLOWEEN MARTEDÌ 28 OTTOBRE

Gioventù, arriva l'autunno, coi suoi fascini e le sue depressioni. E' arrivata l'ora solare e il tramonto raggiunge le nostre teste sempre prima:meno luce Situazione favorevole per la sala di proiezione.... Ricominciano le proiezioni al CZ prima di una succulenta rassegna che vede come protagonista indiscusso il principe italiano del cinema bis mondiale e cioè MARIO BAVA alcune succulente proposte tra cui La Maschera Del Demonio, Reazione a Catena,Sei donne per l'assassino etc. etc. ci inchiniamo deferenti alle mode americane festeggiando Halloween con la proiezione del film HALLOWEEN di John Carpenter (1979) capostipite dello slasher movie in America (in Italia lo aveva già inventato Mario Bava, appunto) Domani se riusciamo a rompere il salvadanaio ci saranno vinelli per tutti Mi raccomando, puntuali ore 21, cz95, Centro Zitelle n.95 ingresso gratuito qui a fianco:locandina di Halloween di Carpenter in alto:una celebre scena di Reazione a Catena del 1970 nove anni prima Bava era avanti a tutti

24.6.08

Siamo tutti belli

Siamo tutti belli? Una delle grandi calamità degli anni 90 è stato l'imperversare della mentalità new age in Italia; libri, terapeuti, convention...soldi da sborsare. Che pure io ho sborsato alla ricerca di uscire fuori da non so nemmeno cosa. Guai a fidarsi di chi ti propone di realizzare i propri desideri senza tenere conto del tuo essere. Tutto è possibile? Il tutto è ciò che è connaturato al tuo essere; sarebbe come se decidessi a quest'età di diventare tenore lirico. Basterebbe un training alla Anthony Robbins, uno spietato autoconvincimento con delle tecniche mantriche in modo da creare delle connessioni neuronali che indirizzano la tua mente ad uno specifico obbiettivo? E anche se riuscissi nell'intento che ne sarebbe della mia vera essenza? Davvero sarei a mio agio in frac a reggere la mano di Violetta Valery mentre sta tirando gli ultimi? Dannazione: la gente è davero disperata e nessuno di noi sa dove sta andando questa barca. Prendiamo la povera Amy Winehouse: i tabloid e internet sono infarciti delle desolanti immagini della cantante londinese nelle condizioni più terrificanti. Devo essere sincero: a me dispiace per questo piccolo talento dalla voce simile a Dinah Washington e le cui canzoni nel panorama desolato della musica pop fanno la figura dell'Oro del Reno tra i cantoi di osteria. Amy Winehouse non è niente di nuovo, è tutto già sentito e anche nella maniera condensata e controllata con cui ti propongono il già sentito oggi. Ma è un già sentito certamente di buonissimo livello e la sua intensità di interpretazione risulta abbastanza onesta. E poi, ha una carta in più: è considerata brutta. E lei non fa nulla per diventare più bella, anzi. E in un universo di pseudobellezze mediocri (anche la greande bellezza spaventa i mediocri come la bruttezza) il suo aspetto assume i connotati del coraggio e della trasgressione. Non le droghe o l'alcool ma ciò che sembra. Tra l'altro secondo me, nonostante gli orrendi tatuaggi, nonostante la capigliatura bizzara, nonostante oggi sia meno di un cencio bagnato è un volto interessante e attraente nella sua caratterizzazione accentuata.

21.6.08

101 post

Ciao a tutti, son stato assente per motivi artistici, diciamo, e non ho aggiunto una riga a questo mio piccolo blog. Giovedì 19 la DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA, band di cui faccio parte da un anno 'satto 'satto (www.myspace.com/doncicciophilarmonicorchestra) Personalmente trovo terribile comunicare al microfono i collegamenti internet dove è possibile ricevere info su un artista; una volta non si dava il telefono o l'indirizzo del management E' una mia fisima lo so; ma sentire "per saperne di più www www!" mi fa l'effetto di essere complice di una televendita; d'altra parte pare che non se ne possa fare a meno di questa forma di pubblicità oggi come oggi. Sapete, sogno una band che suoni in cantine, che usi strumenti alla bisogna e tragga da essi suoni differenti, poveri, magri che non usi il click che si vesta con stile artificialissimo e non con la falsa normalità di mtv (oggi vedevo i coldplay e la nuova, brutta canzone e le loro barbette le loro pelate e penso alle maschere povere ed ingombranti della Magik Band, al muso da trota del Capitano e a tutto ciò che della sua arte è sedimentato dentro di me) (O la ricercata ritrosia di Nick Drake, sfociata nel male del secolo nuovo. Sembra che Drake fece solo 24 concerti per poi evitare come la peste il palco. Problemi ad accordare la chitarra (una Guild con corde di budello con la quale Drake esplorò decine di accordature aperte). Ho letto che agli esordi si esibì con un gruppo di donne vestite con ricercati boa di piume di struzzo. Immagino l'elegantissimo, affascinante gigante di Tanword sussurrare compassatoR iver Man circondato da queste bellezze in piume.) C'è una persona che mi è molto cara che si avvicina a questo mio desiderio ed è un collega di strada musicale, Marco Quaresimin, contrabbassista. Anche lui www.myspace.com/marcoquaresimin forse la nosra idea di povertà è leggermente differente (io mantengo sempre qualche cosa di sontuoso e lussureggiante in Marco è più stretto e acido come di limone) ma credo ci si possa incastrare in qualche modo. Io ammiro la sua povertà diversa dalla mia; forse anche lui fa così con me...non so Sono preoccupato per Venezia; questo da anni ma oggi siamo al post apocalisse. Venezia è diventata brutta e volgare, simulacri degli antichi palazzi che sino agli anni 80 scintillavano, sembrano un enorme set dismesso. Gente brutta, televisionizzata, droghe che fanno incattivire, studentariato comunista/consumista della parola del Che e di Raffaella Carrà, in un ossimoro culturale che non accetto assolutamente (mischiate gli elementi e avrete l'effetto di implosione così inutile oggi che ci vorrebbe il fuoco e le fiamme) alcool; sempre stato ma adesso non si tratta del vino che i veneziani non hanno mai saputo scegliere ma delle birre nella plastica. Il reggae imperversa anche se è un po' scemato (e meno male non se ne può più). Parola d'ordine "SKY" per le partite, anche in case insospettabili non ho chiesto io questi anni tiepidi; mi sono accodato alla scia ruggente quand'essa stava per morire e sto accostando scansando tutta questa mediocrità

3.6.08

Don Ciccio in erbria a rialto 6/6/08

Il 6 giugno la Don Ciccio philarmonic orchestra presenterà il suo primo cd. Tutto questo nel contesto di un progetto a cura del servizio civile di Venezia intitolato "Tutt'altra musica" Venerdì 6 giugno, a partire dalle ore 18.30, in Erbaria a Rialto, si svolgerà "Servizio Civile: tutt'altra musica", evento musicale a cura del Gabinetto del Sindaco e del Servizio Civile del Comune di Venezia, in rete con l'Associazione Metropolitana e altri enti di servizio civile del territorio. Ospiti principali della serata saranno i "Mercanti di Liquore", trio acustico le cui canzoni spesso fanno da sfondo agli spettacoli di Marco Paolini e che hanno unito un'irresistibile carica musicale ad una scelta di testi d'altissimo livello. Lo spettacolo musicale sarà anticipato dalla performance del "Teatro Degli invisibili", che animerà il campo dell'Erbaria con giocolieri e illusionisti. Alle ore 20 inizierà il concerto: prima dei Mercanti, saliranno sul palco due band emergenti, i "Folletti del Grande Bosco" e la "Don Ciccio Philarmonic Orchestra". I Folletti, provenienti da Rovigo, propongono uno spettacolo folk di brani propri della migliore tradizione del genere, mentre la Don Ciccio si esibirà in una performance che alterna ritmi ballabili e musica d'ascolto. Salvatore Esposito e Monica Zuccon di Café Sconcerto conducono la serata, dando voce ai giovani che testimonieranno l'esperienza dei volontari, con l'obiettivo di promuovere il Servizio civile nazionale e la possibilità di parteciparvi attraverso il Bando di selezione dei volontari, in via di pubblicazione. Per informazioni più dettagliate sul Servizio Civile Nazionale è possibile contattare l'Ufficio comunale del Servizio Civile scrivendo a servizio.civile@comune.venezia.it o telefonando allo 041/5072960. Questo l'annuncio del comune; ora è vero che la Don Ciccio ha brani ballabili e brani d'ascolto ma non essendo un juke box non può selezionare twist e De Andrè, Beethoven e Rita Pavone. La Don Ciccio propone dei brani ORIGINALI dove all'intero di ogni brano ci sono ballabili d'ascolto o ascolti da ballo in un tutt'uno specifico che bene o male che sia è la nostra musica

30.5.08

6 giugno Erbaria di Venezia DON CICCIO IN CONCERTO

6 GIUGNO 2008 ERBARIA DI VENEZIA FOLLETTI DEL GRANDE BOSCO DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA MERCANTI DI LIQUORE IN CONCERTO

GRAVIDANZE ISTERICHE AL CINEMA VIXEN

i martedì della prossima settimana, martedì 3 e martedì 10 giugno, al CZ95 (Centro Zitelle, giudecca n.95) saranno occupati da una minirassegna intitolata "FRUTTO DEL TUO SENO". Tema principale le nascite di bambini alieni. I due titoli sono piuttosto importanti ed affascinanti.
"il villaggio dei dannati" (1960, tHE VILLAGE OF THE DAMNED) tratto dal romanzo "I figli della mezzanotte" di John Wyndham è un piccolo gioiello di un regista di origine tedesca abbastanza misterioso.
Pubblico la piccola biografia reperibile su FILM.IT:
" Nato nel 1920 a Berlino, giunto in gioventù a Londra con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste, iniziò la carriera come regista televisivo per la Bbc, quindi si dedicò al cinema lavorando per la Mgm in Gran Bretagna e negli anni Settanta si ritirò a vivere nel sud della Francia, dove acquistò un hotel e un ristorante. Tra i suoi film figurano "Uno straniero a Cambridge", "La gang del kimono", "Balletti rosa" e "Le donne nel mondo di notte". Il suo cult "Il villaggio dei dannati" (1960), fu seguito da "La stirpe dei dannati" (1962).

Gli indimenticabili bambini dagli occhi luminosi e dai capelli albini sono entrati nella memoria cinematografica collettiva, così come indimenticabile è la performance del protagonista George Sanders. Negli anni 90 John Carpenter ha fatto un brutto remake di questo film, senza il fascino british dell'originale e senza l'inquietante sensazione di terrore prodotta senza effetti speciali.

Il secondo titolo, "Brood- La covata malefica" (1979) è un, naturalmente inquietante, classico del primo periodo del regista canadese David Cronenberg. Un film gelido e cupo di cui non può essere dimenticata la scena agghiacciante del parto di Samantha Eggar.

Vatti a fidare dei bambini....

Inizio proiezioni: ore 21

Ingresso libero

Il centro Zitelle è raggiungibile con i vaporetti della linea 2/41/42, fermata Zitelle della Giudecca

info: nicoladrago@gmail.com

3493204354

26.5.08

4 PESCI FRITTI PER FABIO RANGHIERO

ricevo or ora la lieta notizia che Fabio Ranghiero, pianista e organista col quale ho avurto il piacere di suonare anni fa, ha realizzato il cd della sua band 4 FRIED FISH mi risulta impossibile non comunicare la lieta notizia anche a voi lettori del mio modesto blog allego links che Fabio mi ha inviato per saperne di più è un'occasione imperdibile per chi ama 'o blues http://musicalblog1.blogspot.com/search/label/Four%20Fried%20Fish http://www.fourfriedfish.net/catfish.html# www.myspace.com/fourfriedfish

riprendo in mano il mio blog

a quando risale il mio ultimo post? ad un bel po' di tempo fa ormai; c'è stato un momento in cui questo mio travagliato blog, che sembra sia anche diffamatorio nel titolo (ma il latore della diffamazione deve darmi prova che è falso quel che affermo io e vero quel che afferma lui e avrebbe non poche difficoltà, anche in mano ad avvocati) aveva bisogno di tacere. Non perchè non ci fosse niente da comunicare ma anzi, perchè la troppa carne al fuoco non mi dava tregua. Poi ci son momenti in cui tenere un blog non ha senso, non è il momento nè di fermare nè di riflettere sugli avvenimenti. Bene, conclusa la prolusione apro le danze... Novità: un mese fa, circa, el me paron GIOVANNI DELL'OLIVO ha ritirato le copie del nostro cd, intitolato "LAGUNARIA" 12 brani tratti dal repertorio veneziano riadattati da GIOVANNI DELL'OLIVO e ALBERTO D'ESTE, che sono il primo la voce e le corde del progetto, il secondo pianista e tastierista. Gli altri musicisti del gruppo presenti nel cd sono ALVISE SEGGI al contrabbasso e basso elettrico e ME MEDESIMO alla batteria affiancato nella percussione da ALESSIO BENETTI. Quest'organico vede dal vivo la presenza di VERONICA CANALE del gruppo NOSSE BAENGHE alla fisarmonica. Le guest in studio sono state invece RICCARDO ALFARÈ al violino e, stella tra le stelle, SANDRA MANGINI alla voce sui brani "PIANZE EA MARE"e "TI PASSI DE GIORNO DA PORTO MARGHERA". Presenza straordinaria quella di Sandra, carismatica e potente, che nelle date in cui interverrà propone anche una straordinaria "Passione" e il mitico "Canto dei batipali" tutta da sola. Presenza medianica e risolvente di guai impicci casini, nonchè propietario della scenografia e inventore della "MACHINA DEE SPUSE" il mitico RAUL GIROTTO, che dio lo benedica. Immagini fantasmatiche di PIERO BAREL LAGUNARIA sarà in concerto al teatro delle Voci a Treviso mercoledì 28 maggio, dopodomani Riporto il comunicato stampa del comune di Treviso: COMUNICATO STAMPA TEATRO DELLE VOCI - TREVISO Mercoledì 28 maggio, ore 20.45 LAGUNARIA Rielaborazione di testi e musiche popolari veneziane di Giovanni Dell’Olivo Giovanni Dell’Olivo chitarra classica, bouzuki, mandolino, oud, saz, voci Alberto D’Este pianoforte, armonica melodica, tastiere Alvise Seggi contrabbasso, basso elettrico Giovanni Natoli batteria, percussioni Alessio Benetti darbuka, tammorra, tamburello, percussioni varie Veronica Canale fisarmonica Sandra Mangini voce La musica popolare veneziana rivisitata in chiave moderna è in scena mercoledì 28 maggio, al Teatro delle Voci con lo spettacolo Lagunaria, suoni ed immagini della laguna di Venezia. Arriva a Treviso il viaggio del cantautore e chitarrista Giovanni Dell’Olivo, alla guida di un inedito ensemble che mescola il fascino della tradizione all’interpretazione moderna aprendosi alle calde culture dell’Oriente. Mediante l’intervento dei più diversi strumenti musicali provenienti dall’Area mediterranea,dalla Grecia al Salento, fino alla Spagna, al Portogallo ed alla Turchia, il progetto musicale riscrive in chiave contemporanea alcuni dei brani più famosi del repertorio veneziano. Il progetto Lagunaria nasce dall’idea di riproporre in chiave di contaminazione alcune canzoni popolari veneziane. La fonte primaria da cui gli artisti hanno tratto ispirazione è rappresentata dal materiale pubblicato dal Canzoniere Popolare Veneto negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, nonché dalle antologie di testi di canzoni popolari veneziane del Bernoni edite da Filippi. Prima di tutto questo, Lagunaria è frutto di una passione nata dall’ascolto diretto della musica sia nella sua interpretazione codificata ad opera dei capostipiti del genere (fra tutti Luisa Ronchini, Emanuela Magro, Alberto D’Amico, Gualtiero Bertelli), sia nella ormai sempre meno frequente tradizione orale, in occasione di feste popolari quando le generazioni si incontrano e i vecchi raccontano ai giovani in forma di canzone un mondo che si è perso e di cui loro sono stati testimoni oculari. Il nucleo di canzoni su cui si basa Lagunaria è costituito da vilote sette\ottocentesche, prevalentemente provenienti dai sestrieri di Castello e Cannaregio. La vilota è il canto tipico con cui le donne veneziane si accompagnavano durante il lavoro domestico cui erano assegnate e che si distingue per la forma metrica a endecasillabi e per le tematiche trattate, prettamente a sfondo amoroso, a volte con accenti picareschi a volte tragici, a seconda che il tema tratti l’amore non corrisposto, il malpartito o il compagno perduto in mare. Accostando questi racconti emerge l’affresco dettagliato e intimo di una società vista dal punto di vista delle donne alle prese con le difficoltà e le miserie della vita, al ritmo domestico del filò, che a tratti rivela una capacità espressiva e una tragicità sorprendenti. La musica che accompagnava queste canzoni, differentemente da quanto è accaduto per altre tradizioni, è andata in buona parte perduta. Pertanto, salvo per alcune eccezioni, ciò che rimane a livello di documentazione scritta sono solo i testi, a volte frammenti di melodia ma non molto altro. Così, dove necessario, i musicisti hanno potuto comporre ex novo, pur mantenendo un’unità stilistica coerente con l’impianto delle musiche esistenti. Oltre agli strumenti tradizionali della musica popolare nostrana, sono stati introdotti alcuni strumenti come il bouzuki, il mandolino, l’oud, il saz, la tammorra per creare a partire dai suoni e Canzoni contenute in "LAGUNARIA" 1)Quanti ghe xe 2)Semo giunti rivai 3)Ponte dei pugni 4)La letera d'amor 5)Me vogio maridar 6)Dona lombarda 7)Tiorte i remi e vuoga 8)Pianze ea mare 9)Fame la nana 10)La bela mariotin 11)Il primo furto da me compiuto (Nero nero) 12)Ti passi de giorno da porto Marghera Il lavoro è dedicato alla memoria di Guido D'Este e moralmente anche alla grande interprete di questo repertorio e cioè l'indimenticata Luisa Ronchini

4.10.07

AMICI SCRIVONO

CIAO
GIRO COME DI CONSUETO LE LETTERINE DI ALCUNI AMICI musicanti
AGGIUNGO LA MIA: domenica 7 ottobre a peschiera del garda
ciclo di incontri "GLI OCCHI DELLA MENTE"
Gli occhi della mente dal 29/9/07al 7/10/07 Peschiera del Garda (VR) Italia Caserma d'Artiglieria di Porta Verona Parco Catullo, 4 045 6402385
L'autore DANNI ANTONELLO leggerà il testo "DIALOGO COL MANICHINO, OVVERO MONOLOGO DI BU"
Enrico Sartori: clarinetto contralto; Loris Tagliapietra: contrabbasso; Giovanni Natoli: batteria
Catfishnews #21 Bollettino Blues di Paolo Catfish Ganz Ottobre! Carissimi amici, l'estate è finita e con lei se ne va un periodo di santa beatitudine per il sottoscritto! D'accordo: di musica non ce n'è stata poi molta (a parte la partecipazione al Montecchio Blues Festival (eccezionale) lo stellare concerto con l'orchestra di Marilisa Maniero e Rita del Mare a Jesolo e alcune presentazioni di 'Nel Nome del Blues' in giro per l'Italia, ma si è trattato di un'estate che valeva la pena di essere vissuta! Grande spolvero autunnale al repertorio, calibrato con un gran numero di nuove (mie) composizioni e rinnovata energia per la band al completo! Si parla di studio, di nuove date e 'good time' da vendere! Restate sintonizzati! Concerti Paolo Catfish Ganz Band Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp Ale Voltolina: Guitars & Vocal Cristiano Da Ros: Double Bass Marco Carlesso: Drums Venerdì 5 ottobre ore 21:00 Bar 'Bi' Grande serata Blues al Centro Sportivo di Majano Bar 'Bi' - via Zorutti, 12/a (Majano - UD) info: 0432 - 889057 Sabato 11 ottobre ore 21:00 Cafè au Livre Via Zabarella, 23 - Padova info: 049/8765669 http://wpop7.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=eznQqq1z1u/f/OiPKxgnyHGIReUDAlxKTWf5sO4W3tRUylEiofsDM4a7O4RITGfo&Link=http%3A//profile.myspace.com/index.cfm%3Ffuseaction%3Duser.viewprofile%26friendid%3D197544380 Concerto + presentazione del libro 'Nel Nome del Blues' Tempo di MySpace Ormai la MySpace-mania ha contagiato un po' tutti e Mr. Catfish non poteve non sfruttare questo spazio per diffondere il suo Blues-Pensiero. Questo è il link: http://wpop7.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=eznQqq1z1u/f/OiPKxgnyHGIReUDAlxKTWf5sO4W3tRUylEiofsDM4a7O4RITGfo&Link=http%3A//profile.myspace.com/paologanz Connettendovi scoprirete a colpi di click notizie, note su armoniche e amplificatori, date, musiche inedite, foto... Ancora una volta in controtendenza, anzichè mettere on line istantanee che mi ritraggono con musicisti (più famosi), ho preferito scatti in famiglia, ovvero con mogli, figli, nipoti, amanti, cugini, gatti e chi più ne ha..., oltre alle sezioni dedicate alla band e alla musica. * * * Anche per questo mese è tutto - ma (come sempre) non è poco - quindi aspetto le vostre mail e grazie a tutti coloro che hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio sulla nuova sezione 'commenti' di MySpace. Paolo 'Catfish' Ganz *

25.9.07

riflessioni e date (entrambe mie)

E' morto Marcel Marceau.
Come altri grandi del millennio passato (Max Roach, Joe Zawinul, Michelangelo Antonioni etc etc)consegna il testimone della sua arte nel millennio seguente. Ci saranno eredi per un'arte così poco adatta ai nostri tempi (legata al silenzio...)? Woody Allen descrisse la sua idiosincrasia per l'arte del mimo in uno spassoso racconto contenuto in "Citarsi addosso"; io penso che la refrattarietà verso il mimo dipenda dal fatto che arrossiamo e troviamo ridicolo qualcuno che fa qualcosa che in realtà riguarda noi stessi (infatti arrossiamo delle gesta ALTRUI). Come a dire che c'è uno che pratica la poesia del corpo in vece nostra, che siamo tanto imbarazzati e abituati a nasconderla.Grandi mimi ce ne sono stati pochissimi, come grandi clown (Grock); se mi deve venire in mente un altro nome penso a Jacques Tati; chi è più esperto di me mi aiuterà, spero.Marceau, che ha accompagnato i miei anni settanta anche nei caroselli, ha detto una sola battuta in vita sua; sul film "L'ultima follia di Mel Brooks", il cui titolo originale è, ironia voluta, "silent movie". Nel film Marceau è l'unico sonorizzato e la battuta che dice è: "NO!".......
LE MIE DATE
25 set 2007 Torino@Notte : trio CHAPPAQA 28 set 2007 Al "Refolo" GIOVANNI DELL'OLIVO 12 ott 2007 Casalecchio sul Reno (BO) DONCICCIOPHILARMONIC ORCHESTRA Alta Voce 13 ott 2007 (Padova) DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA Stalker Reloaded 19 ott 2007 al Vapore (Marghera) DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA 26 ott 2007 pub "Al Cicheto" (Farra di Soligo) DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA 31 ott 2007 Ai Cancari (Marano) DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA
Venerdì 28 settembre ore 21:00 presso il Centro Giovani Via Brentellona - Crocetta del Montello (TV) (accanto a Villa Sandi) sarà presentato il libro 'Nel Nome del Blues' (dove appare il vostro Natoli) di Paolo 'Catfish' Ganz Sarà presente l'autore accompagnato alla chitarra da Ale Voltolina per informazioni: Andrea 328 - 2753558
...e non dimenticate che
VENEZIA NON SUONA!!!!

14.6.07

Concertini

MESSAGE FROM IGOR CECCHINI Ciao a tutti, prrrrimaaa uscita del trio di Nicola Privato con special guest l'incredibbbile Alba Nacinovich, tutti allegramente sfornati dal manicomio triestino Tartini, proporremo pezzi originali di Nicola e qualche standard. Domenica 17 giugno ore 22.00 allo Show Bar in quel di Piove di Sacco ...la valida alternativa a Vasco e l'heineken!!! Alla prossima ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo MESSAGE FROM ME Domani al "Refolo" in via garibaldi, Venezia alle 19 MATTIASILLITRIO Mattia Silli: chitarra Loris Tagliapietra: contrabbasso Giovanni Natoli: Hollywood gustatevi un calice di prosecco con dell'ottimo immenso grandissimo jazz.

9.5.07

SUGGERISCO GITA FUORI PORTA A VISITARE...

Villa Foscarini-Cornaro a Gorgo al Monticano (TV). Giovedì 10 maggio alle ore 20.30 per la rassegna WINE JAZZ & DINNER ELENA CAMERIN - voce & live electronics TOMMASO GENOVESI - pianoforte ROMANO TODESCO - contrabbasso Prenotazione gradita allo 0422 208007 Elena Camerintel (+39) 0421 560 138mob (+39) 349 85 213 85mail elenacamerin@tele2.it http://www.myspace.com/elenacamerinhttp://www.jazzitalia.net/Artisti/elenacamerin.asp

8.5.07

Igor plays

IL RITTTOOORRRNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ZOO VILLAGE alla riscoperta del Quartetto Cetra, di Luigi Tenco, Beatles, Mina, Trio Lescano e ttttaaantttii altri rivisitati in chiave jazz, blues, funky, reggae, latin, ska. Alle tastiere una bella new entry che vede Denis Feletto e mentre la nostra Rosa se ne sta a Vienna a studiare, nell'attesa siamo onorati di ospitare al basso il grande Andrea Lombardini. Ora veniamo al sodo "One Minute Café" a Mogliano, piazza della Repubblica ore 22.15/30 venerdi 11 maggio. Da Mestre: terraglio, subito dopo il primo due semafori del centro di Mogliano incontrerete sulla destra Via Barbiero, imboccatela e percorrete seeeeempre dritti circa 1 km, sulla sinistra vi troverete la chiesa e in fronte a questa c'è un parcheggio, lasciate l'auto li, e il locale è proprio all'inizio della galleria Aldo Moro. Da Treviso: terraglio, passato il centro di Mogliano sulla sinistra troverete Via Barbiero, imboccatela e seguite le indicazioni riportate qui sopra dopo la parola "imboccatela"...a volte le parole insignificanti racchiudono la chiave di tutto! Mi permetto di segnalare l'ottima cucina e l'ottimo vino di Stefano, proprietario del One Minute. Per info e prenotazioni 320-.... Vi aspetto nnnnnnumerrrosssiiiiiiiiiiiiiii. A prestoooo www.myspace.com/igorchecchini www.myspace.com/zoovillagemusic

3.5.07

R.A.T.Z.

Mercoledi 9 maggio ore 21 Bar "Torino" - (Campo S. Luca) Venezia > > R.A.T.Z. è un doppio duo di libera improvvisazione. L'idea portante (o per > meglio dire il patto fondativo) è l'assecondare la riemersione di > materiali disparati dall'inconscio dei musicisti e il loro riorganizzarli > in tempo reale. Lo schema consolidato del quartetto > tromba-chitarra-basso-batteria, all'interno del quale tutto è > probabilmente stato detto, viene aggirato attraverso l'individuazione di > attrazioni gravitazionali interne all'organico che portano i musicisti ad > esprimersi più felicemente in sottogruppi (di uno, di due, di tre) che > interagiscono o addirittura che confliggono inavvertitamente ignorandosi. > Le poetiche individuali risentono comunque del peso delle "tradizioni", > anche quelle pop o quelle delle neo-avanguardie estreme, noise o lo-fi, > dei rispettivi strumenti. L'esito è programmaticamente imprevedibile e può > essere un'interazione tra rumori elettronici e non oppure lo sbudellamento > di un tema di Thelonious Monk (o di Harry Belafonte) recuperato in qualche > spicchio di memoria. > > Giorgio Signoretti: chitarra; Daniele Goldoni: tromba; Nicola Mazzoni: contrabbasso, Enrico Caimi: percussioni >

15.4.07

amicopaolonews

Martedì 17 aprile ore 17:00 Bistrot de Venise San Marco, Calle dei Fabbri Venezia http://www.bistrotdevenise.com/ presentazione cittadina di Nel Nome del Blues (Ed. Agorà Factory) il nuovo libro di Paolo 'Catfish' Ganz Condurrà la serata il giornalista Antonio Stefani (sarà presente l'autore) * accompagnameto musicale Cristiano Da Ros (contrabbasso) Ale Voltolina (chitarra) ingressolibero cena conviviale a conclusione di serata (per prenotazioni 041 - 5236651)

12.4.07

DON CICCIO & ME

lunedi 23 Aprile Santo Bevitore Venezia - concerto intorno alle 21:00, .- martedi 1 Maggio. Concerto a forte Carpenedo
,Mestre, orario da definire nel pomeriggio. Presume verso il tardo pomeriggio.- sabato 26 Maggio Piazza Ferretto -Mestre- Concerto alla Giornata del Servizio civile, ore 21:00,
SI' mi fo un po' di pubblicità....da un mesetto sono entrato a far parte dell "DON CICCIO PHILARMONIC ORCHESTRA", non si sa se in pianta stabile (come mi auguro) o a tempo determinato. Tutto dipenderà dalle decisioni del loro batterista ufficiale e dagli orchestrali cicceschi. I Don Ciccio sono beli, bravi e simpatici; oltretutto, in questi tempi di gramigna musicale e spirituale, sono persino compositori della loro musica. Quindi niente cover band, niente scemotti vestiticomevasco, checantanocomevasco, chehannorottocomevasco, bensì autori, le cui influenze (Conte, Iannacci, Vinicio) sono miscelate in un caleidoscopio di frizzi e lazzi e momenti intimi assieme ad un goccio di jazz.
Fate un salto a sentirci!!! che non costa nulla

10.4.07

E dio disse

cari tutti,
si conclude il primo ciclo di proiezioni curate dal "Gruppo Vixen", presso il CZ95. Con "E Dio disse a Caino..." salutiamo cavalli e cinturoni e ci avviamo verso il prossimo calendario, il cui titolo è "UOMINI PICCOLI". In programma tre film che riguardano il rimpicciolimento di esseri umani; da "Dr. Cyclops" (1940, col., E.B.Schodesack) a "Radiazioni bx: distruzione uomo" ( 1958, Jack Arnld)fino al più celebre di tutti, "Viaggio allucinante" (1966, Richard Fleischer).
Perchè la scelta di programmare film di genere? Nonostante il notevole interesse che la cinematografia dei generi abbia sempre suscitato agli occhi dei critici più accorti e allo spettatore più disponibile alla seduzione del cinema (e quindi lo spettatore ideale) diventa sempre più difficile incontrare in tv titoli che una volta era comune trovare nei palinsesti.
In particolare, la tanto celebrata cinematografia italiana degli anni '70: tutti pronti a riempirsi la bocca di titoli, tutti a citare san Tarantino e a chiamare "spazzatura" anche film notevoli del nostro bagaglio da sala di seconde o terze visioni. Si sa che oggi tutto è apparenza e superficie, tutti sono "Bad guys" o "riot girls" ma nella sostanza si è ancora più borghesi e conformisti di prima. Soprattutto tra chi si dichiara alternativo e spesso lo è solo all'intelligenza e all'individualismo.
Il nostro cartellone tenta, con propri mezzi, di colmare in parte questa lacuna. Una possibilità per ruminare, incontrare, lasciarsi rapire dalle salse forti del cinema bis; i western che stasera vedono l'ultimo titolo, sono stati scelti tra centinaia di titoli, perchè forniscono un'idea alternativa del genere, spesso richiamandosi alla violenza o, come nel caso del "Grande silenzio" alla scelta "contro" di un finale negativo. Belli, meno belli, difettosi ma certamente unici e fertili. Vedi un titolo come "Matalo!"
Ribadisco, per chi non lo sapesse che vinelli e pop corn sono offerti dalla ditta "Vixen" e che l'ingresso è gratuito.

6.4.07

Paolo Ganz dice

Catfishnews #18
Bollettino Blues di Paolo Catfish Ganz
Ecco le date di Aprile!
Paolo Catfish Ganz
Martedì 3 aprile ore 21:00
Casetta ex Dazio
Riviera Paleocapa - Padova
Presentazione del libro Nel Nome del Blues
interverranno Cesare Pegoraro, Saida Puppoli (letture) e
Rubber Band
(Giorgio Fairsoni, Renato Banino e Massimo Braga)
Giovedì 5 aprile ore 21:00
Paolo Catfish Ganz Trio
Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp
Ale Voltolina: Guitars & Vocal
Cristiano Da Ros: Double Bass
Ristorante Messicano Iguana
Fondamenta Misericordia - Venezia
Sabato 7 aprile ore 21:00
Paolo Catfish Ganz Trio
Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp
Ale Voltolina: Guitars & Vocal
Cristiano Da Ros: Double Bass
Ristorante alla Quercia
Loc. Villabalzana - Arcugnano (VI)
info: allaquercia@supereva.it 0444 273663
Venerdì 13 aprile ore 22:00
Paolo Catfish Ganz Trio
Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp
Ale Voltolina: Guitars & Vocal
Cristiano Da Ros: Double Bass
Radio Sherwood
concerto dal vivo e diretta radiofonica
Vicolo Pontecorvo - Padova
info: 049.8752129 www.sherwood.it
Martedì 17 aprile ore 17:00
Ristorante Bistrot de Venise
Calle dei Fabbri - Venezia
Presentazione del libro Nel Nome del Blues
interverrà il giornalista Antonio Stefani
accompagnano Ale Voltolina e Cristiano Da Ros
info:041 5236651 info@bistrotdevenise.com
Venerdì 21 aprile ore 22:00
Paolo Catfish Ganz Band
Paolo Catfish Ganz: Vocal & Harp
Ale Voltolina: Guitars & Vocal
Cristiano Da Ros: Double Bass
Marco Carlesso: Drums
Jam Blues Point
Piazza Roncalli, 7 - Maserada (TV)
info: 0422 778031 - giomazzaro@virgilio.it
Anche per questo mese è tutto - ma (come sempre) non è poco - quindi aspetto le vostre mail e grazie a tutti coloro che hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio sul nuovo guestbook del mio nuovo sito http://www.paologanz.it/
Paolo 'Catfish' Ganz