1.1.07

Agli occhi del mondo

DONALD RUMSFIELD-SADDAM HUSSEIN. Once were friends
BUON ANNO.
in realtà tutti sappiamo che non comincia nulla e non finisce nulla se non i termini del nostro calendario.
Voglio semplicemente segnalarvi questo link che riguarda un video presente su Google
e che tratta di un'ipotesi che a qualcuno di noi sarà venuta in mente. A me per primo.
E cioè che ad essere stato giustiziato dalla legge irachena (...) sia stato un sosia di Saddam Hussein.
Di sosia Saddam ne ha avuti molti e nessuno può impedire il sospetto che a infilare la testa nel cappio sia stato un povero sventurato che ha avuto il dono di somigliare al rais.
Dietrologia? Complottismo? antiamericanismo alla Michael Moore? Forse...forse però è anche vero che gli Stati Uniti non sia una patria di santi e va notato lo stile texano dell'esecuzione.
Viviamo in una società che attribuisce all'immagine il valore supremo, tanto che a volte viene da invidiare i ciechi. La vista è solo uno dei 5 sensi e quello piu' manipolabile, a quanto pare. Pochi resistono ad una coloratissima invitante caramella, ma non si può vedere il cianuro contenuto in essa.
L'America è il paese che dell'immagine, in senso buono come in quello cattivo, ha fatto un'arma di disinformazione e plagio. non è da poco donare agli occhi del mondo, specie quello occidentale, ormai supino all'estetica diseducativa, la morte del babau...ora finalmente la democrazia trionferà e dormiemo sonno tranquilli. Fino al prossimo candidato orco.
NO ALLA PENA CAPITALE

1 commento:

danilo gallo ha detto...

arma e alleva un dittatore, se un giorno vuoi avere il merito di combatterlo.
chi e' piu' debole massacra, chi e' piu' forte interviene.

ciao danilo