"if songs were lines in a conversation the situation will be fine" (se le canzoni saranno battute di una conversazione la situazione sara' eccellente) NICK DRAKE
a quando risale il mio ultimo post?ad un bel po' di tempo fa ormai; c'è stato un momento in cui questo mio travagliato blog, che sembra sia anche diffamatorio nel titolo (ma il latore della diffamazione deve darmi prova che è falso quel che affermo io e vero quel che afferma lui e avrebbe non poche difficoltà, anche in mano ad avvocati) aveva bisogno di tacere.Non perchè non ci fosse niente da comunicare ma anzi, perchè la troppa carne al fuoco non mi dava tregua. Poi ci son momenti in cui tenere un blog non ha senso, non è il momento nè di fermare nè di riflettere sugli avvenimenti.Bene, conclusa la prolusione apro le danze...Novità: un mese fa, circa, el me paron GIOVANNI DELL'OLIVO ha ritirato le copie del nostro cd, intitolato "LAGUNARIA"12 brani tratti dal repertorio veneziano riadattati da GIOVANNI DELL'OLIVO e ALBERTO D'ESTE, che sono il primo la voce e le corde del progetto, il secondo pianista e tastierista.Gli altri musicisti del gruppo presenti nel cd sono ALVISE SEGGI al contrabbasso e basso elettrico e ME MEDESIMO alla batteria affiancato nella percussione da ALESSIO BENETTI.Quest'organico vede dal vivo la presenza di VERONICA CANALE del gruppo NOSSE BAENGHE alla fisarmonica.Le guest in studio sono state invece RICCARDO ALFARÈ al violino e, stella tra le stelle, SANDRA MANGINI alla voce sui brani "PIANZE EA MARE"e "TI PASSI DE GIORNO DA PORTO MARGHERA". Presenza straordinaria quella di Sandra, carismatica e potente, che nelle date in cui interverrà propone anche una straordinaria "Passione" e il mitico "Canto dei batipali" tutta da sola.Presenza medianica e risolvente di guai impicci casini, nonchè propietario della scenografia e inventore della "MACHINA DEE SPUSE" il mitico RAUL GIROTTO, che dio lo benedica.Immagini fantasmatiche di PIERO BARELLAGUNARIA sarà in concerto al teatro delle Voci a Treviso mercoledì 28 maggio, dopodomaniRiporto il comunicato stampa del comune di Treviso:COMUNICATO STAMPATEATRO DELLE VOCI - TREVISOMercoledì 28 maggio, ore 20.45LAGUNARIARielaborazione di testi e musiche popolari veneziane di Giovanni Dell’OlivoGiovanni Dell’Olivo chitarra classica, bouzuki, mandolino, oud, saz, vociAlberto D’Este pianoforte, armonica melodica, tastiereAlvise Seggi contrabbasso, basso elettricoGiovanni Natoli batteria, percussioniAlessio Benetti darbuka, tammorra, tamburello, percussioni varieVeronica Canale fisarmonicaSandra Mangini voceLa musica popolare veneziana rivisitata in chiave moderna è in scena mercoledì 28 maggio, alTeatro delle Voci con lo spettacolo Lagunaria, suoni ed immagini della laguna di Venezia.Arriva a Treviso il viaggio del cantautore e chitarrista Giovanni Dell’Olivo, alla guida di un ineditoensemble che mescola il fascino della tradizione all’interpretazione moderna aprendosi alle caldeculture dell’Oriente.Mediante l’intervento dei più diversi strumenti musicali provenienti dall’Area mediterranea,dallaGrecia al Salento, fino alla Spagna, al Portogallo ed alla Turchia, il progetto musicale riscrive inchiave contemporanea alcuni dei brani più famosi del repertorio veneziano.Il progetto Lagunaria nasce dall’idea di riproporre in chiave di contaminazione alcune canzonipopolari veneziane. La fonte primaria da cui gli artisti hanno tratto ispirazione è rappresentata dalmateriale pubblicato dal Canzoniere Popolare Veneto negli anni Sessanta e Settanta del secoloscorso, nonché dalle antologie di testi di canzoni popolari veneziane del Bernoni edite da Filippi.Prima di tutto questo, Lagunaria è frutto di una passione nata dall’ascolto diretto della musica sianella sua interpretazione codificata ad opera dei capostipiti del genere (fra tutti Luisa Ronchini,Emanuela Magro, Alberto D’Amico, Gualtiero Bertelli), sia nella ormai sempre meno frequentetradizione orale, in occasione di feste popolari quando le generazioni si incontrano e i vecchiraccontano ai giovani in forma di canzone un mondo che si è perso e di cui loro sono stati testimonioculari. Il nucleo di canzoni su cui si basa Lagunaria è costituito da vilote sette\ottocentesche,prevalentemente provenienti dai sestrieri di Castello e Cannaregio. La vilota è il canto tipico con cuile donne veneziane si accompagnavano durante il lavoro domestico cui erano assegnate e che sidistingue per la forma metrica a endecasillabi e per le tematiche trattate, prettamente a sfondoamoroso, a volte con accenti picareschi a volte tragici, a seconda che il tema tratti l’amore noncorrisposto, il malpartito o il compagno perduto in mare.Accostando questi racconti emerge l’affresco dettagliato e intimo di una società vista dal punto divista delle donne alle prese con le difficoltà e le miserie della vita, al ritmo domestico del filò, che atratti rivela una capacità espressiva e una tragicità sorprendenti. La musica che accompagnavaqueste canzoni, differentemente da quanto è accaduto per altre tradizioni, è andata in buona parteperduta. Pertanto, salvo per alcune eccezioni, ciò che rimane a livello di documentazione scrittasono solo i testi, a volte frammenti di melodia ma non molto altro. Così, dove necessario, i musicistihanno potuto comporre ex novo, pur mantenendo un’unità stilistica coerente con l’impianto dellemusiche esistenti.Oltre agli strumenti tradizionali della musica popolare nostrana, sono stati introdotti alcunistrumenti come il bouzuki, il mandolino, l’oud, il saz, la tammorra per creare a partire dai suoni e
Canzoni contenute in "LAGUNARIA"
1)Quanti ghe xe
2)Semo giunti rivai
3)Ponte dei pugni
4)La letera d'amor
5)Me vogio maridar
6)Dona lombarda
7)Tiorte i remi e vuoga
8)Pianze ea mare
9)Fame la nana
10)La bela mariotin
11)Il primo furto da me compiuto (Nero nero)
12)Ti passi de giorno da porto Marghera
Il lavoro è dedicato alla memoria di Guido D'Este e moralmente anche alla grande interprete di questo repertorio e cioè l'indimenticata Luisa Ronchini
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